Testimonianze
Tutte le
testimonianze che invierete attraverso
email: esserechiesainweb@gmail.com se conformi agli
argomenti trattati, saranno graditissime e pubblicate compatibilmente
con i nostri tempi che si alternano fra le pubblicazioni
dell’esserechiesainweb e quelli di cercare di “esserlo”
innanzitutto nella realtà. Grazie per quanto invierete!
Testimonianza per rompere il ghiaccio
Casoria 17 Maggio
2013. Ho da poco vissuto una esperienza bellissima, che potrebbe
avere un seguito, ed ho deciso per rompere il ghiaccio di cominciare
ad avviare questa iniziativa delle testimonianze, nonostante sono uno
degli addetti ai lavori di questo blog e di tutti i siti blog canali
video patrocinati dalla stessa Associazione di
Volontariato www.radzamir.it Il 12 Maggio scorso sono
stato ricoverato nell’ospedale Cardarelli di Napoli in Neurologia
per una paresi periferica del VII n.c. dx eccetera, anche se dal 1999
ho scoperto, attraverso una new entry nella mia raccolta di patologie
di avere qualche cavernoma al cervello e di poter essere facilmente
colpito da emorragie cerebrali, per ragioni di rischi alle
connessioni e a livello motorio, ho rinunciato all’intervento,
anche se riconosco che Medici, Paramedici e Personale Sanitari, per
quanto mi riguarda, sono stati eccezionali (sia quelli dell’Ospedale
Cardarelli che quelli del Don Bosco di Napoli). Per concludere con la
malattia e raccontare il bello di questa storia, diciamo che mi hanno
dimesso per continuare a casa con la terapia e nel giro di due mesi
dovrei risolvere questo segmento temporaneo, ma riguardo allo stato
generale, ed ai miei precedenti problemi qualche peggioramento non mi
è stato nascosto dai Neurologi del Cardarelli, con i quali ho avuto
un bel rapporto. Quando una persona che fa volontariato da
circa 39 anni e per giunta cerca di partecipare a tutte le attività
di Solidarietà in molte Parrocchie, il Signore lo manda
all’ospedale, a mio avviso, ha le sue buone ragioni, certo deve
curarsi, ma se è lì …. Fra una visita e un intramuscolo, una
compressa ed un infusione, se ce la fa, deve trovare il tempo di
lavorare per la Grande Azienda. Ed è stato così, ho vissuto una
esperienza bellissima che cercherò di raccontare nella speranza di
stimolare anche Voi a farlo, inviando vostra testimonianza, se
cercherete nelle cose di ogni giorno, la presenza di Dio che, anche
se ci lascia il libero arbitrio, spesso, attraverso lo Spirito Santo
opera nello straordinario … che solo una Persona attenta e magari
sintonizzata nella Preghiera coglie, se non subito qualche tempo
dopo, e se la racconta, glorifica Dio e trasmette ai Fratelli
il Desiderio di fare queste esperienze o essere più attento a
coglierle, se le vive o le ha vissute, magari dando successivamente
importanza al fatto, che, a mio avviso, è meglio testimoniare
che tenere per sé. Innanzitutto, va detto che ho conosciuto molte
Persone eccezionali e credo di esserne diventato Amico, fra i quali
Rosario Gagliotti di Napoli, mio vicino di letto, circondato da una
Famiglia piena di Amore e desiderosa di assisterlo più degli addetti
ai lavori, Suor Eliana (di CMV Comunità Missionaria di Villaregia
via De Siervo 1 Piazzolla di Nola 80035
Na posta.no@cmv.it WWW.CMV.IT ) che nonostante era lì
per problemi di salute, dietro suggerimenti di mia Moglie, è
riuscita anche a redarguirmi quando utilizzavo troppo le mie risorse
dimenticando di essere un paziente, con questa carissima Sorella c’è
stata un’intensa Preghiera ed ho avuto la possibilità di
condividere, Eucarestìa, grazie al Ministro Straordinario Luigi
Cardogna di Casoria, e durante la Santa Messa giù in Cappella, nella
Domenica dell’Ascensione di Gesù. Continuo con la lista dei nuovi
Amici, Il Veterinario Dottor Di Maro Gennaro tanto amato dalla Moglie
e dalle sue Sorelle, poi ancora un Falegname che, anche se
bravo attore, Giuseppe Tarantino di Pianura, Napoli, avrebbe dovuto
dividere il suo tempo fra curarsi e scegliere cosa fare nel suo
futuro, e siccome, spesso, mi occupo di fare teatro e
televisione, gli ho promesso che si potrebbe anche organizzare
qualcosa insieme. Ancora poi un anziano Papà, Salvatore Smiraglia,
assistito dalla Figlia e da Amici della zona stadera di Napoli, Un
avvocato molto simpatico Gudio Montarella con il quale si è
cominciato un discorso che dovrà continuare, poi ancora un
simpaticissimo Paziente Galluccio Luigi, che non era mai a letto e
non c’era momento che veniva cercato fuori dal reparto da medici o
paramedici che dovevano visitarlo o praticare la terapia. Tutte
queste nuove conoscenze sono state gradite e a mio avviso avranno un
seguito, ma devo accennare anche all’episodio che è successo nella
Domenica della Festa della Mamma dove alla fine della Messa celebrata
dal Reverendo Padre Leonardo alla quale ho partecipato giù in
Cappella, La Mamma delle Mamme che in Chiesa è stata sommersa dalle
rose avute in dono per la sua Festa della Mamma, ha scelto due
messaggeri per far portare una rosa ad una Mamma in neurologia che
assisteva il suo Papà, ma era lontana da casa da tempo, dove aveva
lasciato due figli e lo sposo, quale dono migliore si poteva fare a
questa Mamma di Vasto? È difficile raccontare questi episodi, ma
anche se sembrano assurdi, sono così spontanei e genuini che è
bello viverli. Devo dire che è stato tutto così spontaneo che anche
se la Protagonista di questo evento, la Madre di Gesù, ha dello
straordinario, mi è parso tutto così normale. Grazie Maria per aver
ricordato e fatto il dono ad una Mamma lontana dai Figli nel giorno
della sua Festa. Ma la ciliegina sulla torta di questa testimonianza
che magari finora è sembrata poco importante è questa, siccome da
circa 8 anni faccio parte del gruppo di Preghiera del Rinnovamento
nello Spirito di Melito (NA) “Servi solo per Amore” una guida del
gruppo Oreste Cavalli è venuto a farmi visita ed io per quello che
potevo fare come paziente, ho organizzato un incontro di preghiera
con Ammalati ed assistenti che devo dire è andato benissimo ed ha
lasciato ai partecipanti una gioia impensabile … ciò mi ha
permesso di meditare e di pensare a qualcosa di più organizzato ed
ho chiesto al capogruppo Enzo Polise di tornare con alcuni Amici del
gruppo per una Preghiera ben organizzata, dove io avrei lavorato per
avvertire Padre Leonardo, il Cappellano dell’Ospedale e La Caposala
facendomi suggerire i tempi per non disturbare i lavori
dell’Ospedale, poi è stato facile girare per i letti, informare e
invitare Pazienti e Assistenti, di questo incontro. Quando sono
arrivati È andato tutto alla perfezione, il gruppo si è
diviso in tre parti raggiungendo un cospicuo numero di Pazienti e
relativi assistenti e devo dire che è stato un successo, una
Preghiera per ogni Ammalato e anche per tutti gli Ospiti del
Cardarelli, se una delle principali attività del Rinnovamento nello
Spirito è quella di pregare per gli Ammalati, quale occasione poteva
creare lo Spirito Santo migliore di questa? Quella di Pregare con
l’Ammalato. Tutti sono rimasti entusiasti e già erano in attesa di
un’altra Preghiera. Certo stiamo pensando ad un seguito, se una
persona che fa volontariato ospedaliero e di tanti altri ambienti
sociali e istituzioni che ha fondato un Associazione di Volontariato
dove ha possibilità, di essere autorizzato dalle Istituzioni, per
raggiungere, o far raggiungere, tanti Fratelli di ogni età bisognosi
di aiuti e di preghiera si trova ad essere membro di un gruppo di
Preghiera del Rinnovamento, forse non tutto è successo a caso e la
cosa potrebbe avere un seguito. Voi che leggete quanto pubblicato in
questo blog, sarete i primi a sapere se ci sarà un seguito, per il
quale lavorerò. Ho cominciato io ora attendo le vostre
testimonianze, anche se si tratta di semplici episodi dove comunque
Dio in qualche modo entra nella nostra vita è bello farlo sapere e
magari leggerlo qui da noi esserechiesainweb. Ho voluto
aggiungere a questa testimonianza una foto scattata da chi era
lì nell’ospedale Cardarelli ad assistere il Papà e il sole
spuntato all’improvviso sul panorama che vedevamo noi pazienti
dalle nostre camere, mi è sembrato un Dono di Dio per i Pazienti e
gli Assistenti della Neurologia che andava fotografato e pubblicato.
Il dono del sole per i Pazienti della Neurologia dell’Ospedale Cardarelli (foto di Ivana Gagliotta) |
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