IL CLERO

IL CLERO
 

Tre magnifici Pontefici

Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI, Papa Francesco
Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI, Papa Francesco
 
Karol, Joseph e Jorge.

Tenendo  conto che scriviamo questa triade di brevi biografie in Maggio del 2013, se al momento che si leggono queste parole, si torna indietro nel tempo bisogna dire che i Pontefici che hanno preceduto Questi tre in oggetto, comunque hanno lasciato un bel ricordo di Sé e si sono fatti amare dai Loro contemporanei, (sia dentro che fuori la Chiesa) detto ciò faremo un breve viaggio nella vita (e nel Pontificato) di Giovanni Paolo II°, poi in quella di Benedetto XVI° infine in quella di Papa Francesco anche se è stato eletto da poco ma già abbiamo dati sufficienti per parlare di Lui, ovviamente in veste di persone che cercano di esserechiesainweb … e non solo.

Giovanni Paolo II°
 Cominciamo con Papa Wojtyła. Fin dall’elezione del Conclave che ci ha donato il Papa polacco c’è stata una svolta storica che ha cambiato il modo di essere sia del Pontefice che di tutto il mondo della Chiesa, inteso come rapporti fra il Popolo di Dio e il suo Pontefice. La simpatia e il fascino di Giovanni Paolo II° indubbiamente ha creato un legame, senza precedenti, circa i sentimenti fra Pastore e le sue Pecore. I numerosi viaggi di Giovanni Paolo II° spesso rendevano possibile la presenza del Papa in mezzo ai Fedeli, in tantissime parti del mondo e la coincidenza storica della  particolare evoluzione dei media, attraverso l’uso della televisione con dirette televisive, sempre più sofisticata e tecnologicamente avanzata, arricchita da colore, qualità e riprese ravvicinate, da portare il Pontefice in ogni casa, quasi fisicamente, ha contribuito a farlo amare ed a sentirsi amati da Lui, grazie all’utilizzo di telecamere e televisione. Per Chi ha vissuto quello che stiamo cercando di raccontare, sarà scontato, ma ai Giovanissimi ed alle generazioni che verranno va detto, che non c’era angolo della terra, non c’era Persona, dentro o fuori la Chiesa, che non amasse Wojtyła o non si sentisse attratta da Lui. Questo blog, nato come invito ad essere Chiesa anche in web, non ha molto spazio per fare lunghe biografie o estendere i contenuti andando oltre la finalità proposta, quindi consigliamo di approfondire la conoscenza di questo grande Pontefice, cercando in tante oasi del web che, grazie a Dio, raccontano di Lui ampiamente con testi, foto e video, ma non possiamo fare a meno di citare l’essenziale dove non dimentichiamo di accennare al discorso di Agrigento in Sicilia (9 maggio 1993) dove con grande coraggio Karol ammonì tutti coloro che facevano parte in qualche modo di organizzazioni mafiose mettendoli in guardia nei riguardi di un Dio buono, ma anche severo, a tempo debito, se si persiste nel fare scelte di illegalità. Detto ciò facendo un analisi storica del Pontificato di Giovanni Paolo II° non si può negare che ha cambiato il corso della storia, riguardo alla Polonia, alla guerra fredda delle URSS e degli Usa, nonché alla situazione storica dei Paesi dell’Europa, a noi piace pensare, con certezza, che lo Spirito Santo ha agito come sempre nella storia, ma a nostro avviso in una misura più intensa, in modo che questo Pontefice innanzitutto, poi i Personaggi Politici e i Capi di Stato del tempo, hanno lavorato per cambiare in meglio le cose in un mondo in pericolo e sull’orlo di un baratro. È “storicamente” impensabile che un regime totalitario come il Comunismo Sovietico potesse finire in così poco tempo e senza vittime, eppure tutto ciò si è verificato attraverso eventi spiegabili, ma, a nostro avviso,  chi ha un briciolo di fede, comunque la interpreta con certezza, come opera della Regia Divina intensamente straordinaria. Il ruolo storico di questo grande Pontefice andava ricordato come anche la sua determinazione nel combattere il male che lo ha colpito alla fine del suo tempo, restando a compiere il suo Ministero insieme alla Preghiera, fino al Momento della Dipartita. La coincidenza del giorno della nascita al Cielo con la ricorrenza della Festa della Divina Misericordia è stato un segno Divino di grande importanza e noi che siamo Chiesa in web dobbiamo sottolineare questa coincidenza dopo aver meditato sulle parole che Gesù disse a Suor Faustina Kowalska nel 1931. Il voler approfondire, dopo l’attentato del 13 maggio 1981, il messaggio della Madonna di Fatima ha legato la vita di Karol all’evento Religioso più importante del XX° secolo. Qualcuno che lavora per questo blog ha vissuto attraverso il cardinale Andrej  Deskur, Amico intimo di Karol, gli eventi di Civitavecchia e della Madonnina che lacrimava sangue che hanno coinvolto, nel segreto Papa Wojtyła ma di questo parleremo prossimamente in questo blog e negli altri che gestiamo o gestiremo.

Benedetto XVI°
 
Riguardo al passaggio fra Karol e Joseph, la transizione indubbiamente è stata un trauma affettivo gigantesco e anche se il nuovo venuto era simpatico ed aveva tanti pregi che Gli hanno permesso di diventare Papa, il dispiacere enorme che ha colpito tutti i “fan” hanno fatto in modo di far accettare con molta lentezza questa nuova presenza, un po’ come accade con i Bambini che perdono un Genitore, che non potrà mai essere sostituito, a livello affettivo, in breve tempo. Se Papa Giovanni Paolo era stato come un Papà, la figura di Benedetto eletto un po’ più avanti negli anni era un po’ quella del Nonno ed anche una leggera introversione faceva in modo che impiegava più tempo a creare quel feeling che comunque c’è stato e Gli ha permesso di diventare il Pastore di quelle Pecorelle orfane di Karol. Anche il Pontificato di Ratzinger è stato ricco di eventi importanti e possiamo asserire che ha fatto un ottimo lavoro, anzi i suoi studi intensi hanno permesso di lavorare a certi valori interiori che comunque hanno bisogno di essere conosciuti e di farli conoscere non soltanto alle Persone di Cultura ma anche ai Semplici. A nostro umile avviso siccome lo Spirito Santo aveva nel cassetto il Pontificato Futuro di Francesco, senza questo passaggio avrebbe probabilmente minimizzato il ruolo e il ricordo di Karol, proprio perché, e ci arriveremo, Papa Bergoglio ha superato il modo di stare fra la Gente di Karol, addirittura attraverso i sensi, ma tornando a Benedetto XVI° quello che ha procurato dispiacere ai più, quando ha deciso di lasciare il Pontificato,  è stata una decisione saggia, e meditata a lungo, proprio per accelerare processi storici che avrebbe impiegato tempi più lunghi e avrebbe accresciuto il numero e la gravità dei problemi che le sue energie e il suo stato di salute non gli avrebbero permesso di realizzare. I problemi che gravavano intorno alla guida della Chiesa, in modo particolare di quella Romana, non sono emersi al momento che pubblichiamo, ma per non essere critici o pubblicare notizie avventate senza certezze, preferiamo sorvolare l’argomento sperando che la storia li faccia emergere in futuro, anche se lo stesso Papa Francesco con la sua trasparenza, farà intuire l’essenziale, sin dall’inizio del suo Pontificato, del resto se siamo Chiesa, a cosa giova discutere del non buono che ci riguarda? L’importante è lavorare per il meglio e cancellare il marcio senza creare danni alla Missione alla quale siamo chiamati Tutti a realizzare. Comunque cogliamo l’occasione per fare gli Auguri a Benedetto XVI° che possa continuare con la Preghiera il lavoro della vigna che con dedizione e Amore ha portato avanti e confessiamo che ci manca tanto, la sua Presenza e abbiamo tanto apprezzato i suoi incontri con Papa Francesco. Contiamo presto di organizzare un modo di far sapere all’Emerito nostro Fratello che siamo in tanti a volergli bene ed a Pregare, per Lui. Grazie Papa Ratzinger!!!
 
Papa Francesco
Passare a Papa Francesco è una gioia, scrivere di Lui, come lo è parlare di Lui, Pregare per Lui, ascoltare le sue parole a casa e in Piazza San Pietro, come dicevamo poc’anzi, questo suo stare tra la Gente fisicamente, a nostro avviso, storicamente si può avvicinare al modo di Gesù di stare tra la Gente, l’accarezzare e baciare centinaia di Bambini, impegnando tempi ed energie, non ha paragoni nella storia. Grazie Papa Francesco! Era ora! Era ora che arrivasse qualcuno che dedica tempo alla Gente sensualmente, in un mondo di tanti esibizionisti, narcisisti, fanatici che vengono idolatrati e non dedicano manco uno scritto, una mail a tanti che scrivono, confessano ammirazione, simpatia, è arrivato chi fa scuola di Amore, quello vero non solo agli Ammalati, ai Poveri, ai Carcerati, Minori o Adulti che siano, anche Bambini e Persone comuni hanno bisogno di una stretta di mano, di un abbraccio, Wojtyła aveva cominciato ad avvicinarsi fisicamente alla Gente con Papa Francesco, siamo giunti ad imitare Cristo in questo gesto e in tanto altro! Grazie Papa Francesco! La cronaca attuale, i media stanno documentando intensamente quanto accade a Papa Francesco e nella Curia Romana e altrove, quindi come faremo spesso in questo blog, invitiamo i Visitatori ad attingere altrove in web tutto quanto Lo riguarda, a noi è d’obbligo accennare due frasi importanti ascoltate nei primi tempi del suo mandato: “Dio non si stanca mai di perdonarvi”. “Siete voi che vi stancate di chiedere perdono a Dio”. sandro&Co.   

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