Se fossi stato sull'aereo di Papa Francesco
al ritorno dalla G.M.G. 2013
La disponibilità di
Papa Francesco nei riguardi dei Giornalisti a bordo dell’aereo che li riportava
a Roma, dopo la XXVIII° Giornata della Gioventù, il 28 Luglio del 2013, ha
continuato a sorprenderci, nonostante la stanchezza e gli innumerevoli incontri
tenuti da Papa Bergoglio nel lungo tempo dell’evento. E’ difficile fare una
sintesi delle domande dei Giornalisti e delle risposte di Papa Francesco, ma,
come è nostra abitudine, vi forniamo dei dati per cercare nel sito del Vaticano:
(www. Vaticano.it) Discorsi “VIAGGIO APOSTOLICO A RIO DE JANEIRO
IN OCCASIONE DELLA XXVIII GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ CONFERENZA STAMPA DEL SANTO PADRE FRANCESCO DURANTE
IL VOLO DI RITORNO” Volo
Papale Domenica, 28 luglio 2013. O magari andare a vedere il video su you tube.
Quanto è stato
detto in quella occasione sia da una parte che dall’altra, dove Padre Lombardi
faceva da Presentatore è ormai storia del nostro tempo e resterà scritto
speriamo fino alla fine dei tempi, grazie agli archivi, alle emeroteche e al
web, ma la bellezza e i vantaggi del web, sono anche altri, infatti chi avrebbe
mai pensato che un piccolo essere umano con l’aiuto di alcuni Amici avrebbe
potuto un giorno scrivere qualcosa nel magico mondo del web in un blog chiamato
“esserechiesainweb”, magari proprio qualche desiderio, qualche domanda che
avrebbe fatto a Papa Francesco se si fosse trovato su quell’aereo, e visto che
la fantasia non ha tempo potremo riportare … adesso … in questo post … tutto
quello che verrà fuori da questa testa matta che già da qualche anno utilizza il
web per pubblicare parole, foto, video e pare che sia riuscito anche a essere
notato da qualche pazzo come lui ignaro del pericolo che può correre a condividerlo, ignorarlo o criticarlo. Chiunque
Tu sia, sii consapevole che corri qualche rischio a leggere queste parole e per
cominciare ti grido: “Benvenuto a bordo”. Fai lavorare la fantasia, l’aereo che
ci sta riportando da Rio de Janeiro a Roma è molto più grande di quello che
conoscevi, quindi siedi, allaccia le cinture, Tu e tutti gli altri che salirete
su questo aereo, cerca di uscire fuori dal tempo e pensa che sei entrato con
tutti Noi nel giorno 28 Luglio 2013, è bello stare in compagnia di Papa
Francesco che il suo motto potrebbe essere: “Più siamo, meglio è!” Adesso mi
rivolgo a Papa Francesco che anche se ha accennato di essere stanco e felice di
questa settimana intensissima come ha pazienza con tutti e sempre, sicuramente,
in questa parentesi virtuale, troverà tempo, energie e pazienza per ascoltare i
miei desideri e le mie domande, sono certo che se fosse possibile per lui,
abbracciare e parlare con tutti gli abitanti di questo pianeta, lo farebbe
senz’altro e fra questi 7 miliardi di Sorelle e Fratelli sicuramente bacerebbe
tutti i Bambini e gli Ammalati… scusate
… mentre parlavo con Voi Padre Lombardi mi ha accennato che è arrivato
il mio turno e vi confesso che nonostante la differita temporale e virtuale
sono molto emozionato, non ho con me appunti, ma ho pregato, prego e pregherò
lo Spirito Santo che mi aiuti a dire tutto quello che devo dire e sono certo
che Papa Francesco mi ascolterà e magari mi risponderà, quando qualcuno che gli
sta vicino gli farà sapere che su quell’aereo c’era un pazzo che aveva da
chiedere qualcosa, ma lo Spirito Santo ha ritenuto opportuno farglielo fare in
seguito in un modo strano …
·
Eccomi!!! Papa Francesco … sono
P.A. e anche se non lavoro per nessun giornale, sono il Fondatore di
un’Associazione di Educazione alla Pace, Solidarietà, Volontariato e alla
Crescita nella Pratica della Religione di appartenenza” che si chiama “Rad za
Mir” e fondatore di un Movimento di Bambini, Il “Movimento dei Fanciulli
Piccoli Messaggeri di Pace” che per trentanni ha fatto fare un sacco di cose belle, insieme, per, con e
fra i Bambini che sarebbe lungo spiegare qui, ma se oggi rappresento una
“testata” devo dire con fierezza che lavoro per il blog “esserechiesainweb” che
è nato nel Maggio 2013, proprio per poter catturare i navigatori del web e
cercare di farli salire a bordo della nave della Chiesa, che da circa 2000 anni
ospita i naviganti di questo grande oceano. Credo di aver esagerato con le
presentazioni, Santità è arrivato il momento
della domanda, o meglio delle
domande vorrei innanzitutto chiedere, la G.M.G è stata stupenda e penso che i
Giovani che non possono permettersi di parteciparvi sono molti di più di quelli
che vi partecipano, ho seguito attraverso i media che in molti si sono
organizzati con le loro Parrocchie, le loro Curie e alcune Istituzioni per
seguire e condividere a distanza questa meravigliosa esperienza attraverso
Preghiera, attività, marce eccetera, pensi che per la prossima G.M.G. e quelle
future ci sarà la possibilità di lavorare per creare più comunione fra quelli
che potranno raggiungere il luogo dell’appuntamento e tutti gli altri che non
potranno partecipare, magari organizzando tutti i Giovani di Buona Volontà, a
essere ugualmente protagonisti a distanza, grazie agli addetti ai lavori, del
laicato e del clero, per rendere più “universale” la Giornata, a livello di
partecipazione e protagonismo. Vorrei ribadire che questa G.M.G non poteva
andare meglio di come è andata e ringrazio lo Spirito Santo che ha permesso
tutto ciò. Accenno a Padre Lombardi che la mia prima domanda è finita e mi
scuso con Te, Papa Francesco, se ho osato aggiungere nella domanda qualche piccolo
suggerimento.
Ci sarà una Giornata Mondiale dei Piccoli e degli Anziani?
Riguardo alla mia seconda domanda, c’è da dire, che questa esperienza della G.M.G., siamo alla xxviii° è stata sempre più bella e più ricca e per quanto ne so si è estesa oltre ai preparativi, mano mano a a durare un’intera settimana, è una cosa bella per i Giovani, ma giacché ho dedicato 40 anni della mia vita a lavorare per gli Anziani, ammalati o in difficoltà e 30 anni per fondare un Movimento di Bambini costituendo decine e decine di gruppi di Lavoro, Preghiera, Solidarietà e Pace, fra, per e con i Piccoli che si chiama “Movimento dei Fanciulli Piccoli Messaggeri di Pace”, caro Papa Francesco mi prometti che lavorerai in futuro a creare sia per gli Anziani che per i Bambini un evento Annuale, della stessa durata, dello stesso rilievo, magari con le modifiche che dicevo nella prima domanda della G.M.G.? È vero già c’è qualche evento periodico dedicato a Loro, ma un giorno è poco, la dignità, la sacralità e l’importanza di ogni essere umano, in ogni tempo della sua vita ha la sua importanza, il suo latente protagonismo, il suo essere preso in considerazione, il suo potersi sentire membro della grande Famiglia già dalla nascita e dalla tenera età e magari, sentirsi ancora importante quando cominciano a colorarsi i capelli di bianco o magari a poca distanza dalla sua dipartita. Altri due eventi periodici come questi potrebbero essere l’anello mancante del lavoro di Giovanni Paolo II° e di Banedetto XVI°. Allora ti metterai al lavoro per queste Giornate dei Piccoli e dei Saggi? Nelle mie umili Preghiere, il Signore mi ha fatto intuire, attraverso la Mamma, che il 21 Marzo è una buona data per una grande festa dei Bambini, l’inizio di una nuova stagione dopo il freddo invernale e l’avvio della crescita dei Fiori o dei primi stormi di uccelli in arrivo, non potrebbe avere data migliore, riguardo alla giornata dei Saggi, meno uno, che sarei io, per non essere presuntuoso, perché oltre ad avere compiuto 67 anni di vita meravigliosa sono anche un po’ “acciaccato” con la salute e non vorrei sembrare poco umile definendomi saggio, allora la data per la Giornata Mondiale dei Saggi, almeno quella, dovresti sceglierla Tu, magari una mattina durante quelle due ore dove quotidianamente incontri Tre Persone speciali, quella Mamma che dicevo io, e tanti Angeli, Santi e magari Anime Purissime del Cielo che Dio ti permette d’incontrare. Avrei qualche idea su come svolgere questi incontri, ma chi si fiderebbe di un pazzo? Per quello che io sappia un solo abitante di questo pianeta, di natura umana potrebbe fidarsi di me ed è la stessa persona che ho conosciuto, si fa per dire, in quest’anno che parla la mia stessa lingua, che parla di una Chiesa, come la intendevo e la intendo io, che condivido tutto quanto dice e che non mi fa più sentire un “extraterrestre” da quando si fa per dire ha cambiato lavoro, o meglio la sede dove si recava al lavoro fino a pochi mesi fa venendo a lavorare a Roma insomma ci siamo capiti. Nel corso della mia vita dopo la mia conversione nel 1974 sono diventato Amico di Laici, Persone Comuni, Poveri, Ammalati, Persone con ruoli di rilievo, dando il Tu a tutti, nonché Sacerdoti, Suore, Diaconi, Vescovi, Cardinali, ma ho anche litigato con molti di Loro riguardo a comportamenti e come “essere chiesa”, da pochi mesi, siamo nel 2013, posso finalmente dire: “Quello che dico io, lo dice e lo pensa anche Papa Francesco” e ciò mi darà più sicurezza quando avrò dispute, colloqui animati, e difficoltà di comunicazione in questo poco di sentiero di vita che mi resta ancora da percorrere. Papa Francesco e Padre Lombardi credo che questa seconda domanda ha preso già abbastanza tempo quindi è opportuno finire qui. Sandro&Co.
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