Si può fare
della satira senza offendere nessuno?
Una solidarietà per le vittime del terrorismo in Francia di questi giorni
precede il nostro post su questa grande tragedia. La manifestazione per la Pace
tenuta a Parigi nel giorno 11 Gennaio 2015, è stato un evento di grande rilievo
e mi viene voglia di dire : “Grazie” a tutti quelli che vi hanno preso parte.
Del resto, dopo quanto è successo nei giorni precedenti era il minimo che
potesse fare l’opinione pubblica Francese, Europea e Internazionale. Questa
guerra internazionale alla quale bene o male siamo stati chiamati tutti a
parteciparvi ci ha coinvolto senza che nemmeno ce ne siamo accorti, nel nostro
blog (esserechiesainweb blogspot) in verità è da tempo che preghiamo e
cerchiamo qualche soluzione al problema, ma è estremamente difficile perché il
terrorismo è la strategia bellica più micidiale che abbia mai pensato l’uomo da
quando è venuto ad abitare in questo mondo e non c’è alcun modo di debellarlo,
ma giacché prima è sempre esistita la guerra, e purtroppo è ancora di moda, era
ovvio che l’uomo che mette l’odio al primo posto nella vita, al posto
dell’Amore s’inventasse, prima o poi qualcosa dove nemmeno grandi eserciti, le armi più sofisticate
avrebbero potuto essere efficaci contro una situazione, un atto una
organizzazione capace di uccidere e di portare a termine un progetto malefico
dove chi organizza è capace di accettare la propria morte prima ancora di
cominciare a compiere l’atto terroristico, che può essere compiuto ovunque e
con poca difficoltà dove le finalità importanti sono quelle di creare vittime
innocenti che difficilmente possono essere salvate da questo destino. Insomma,
un fai da te, dove per tutti è facile farne esperienza. È difficile trovare una
strategia di difesa totale, se nel corso degli anni la guerra ha scoperto
strategie di difese, armi sofisticate, possibilità di tecnologie capaci di
localizzare e studiare il movimento dei nemici, nel terrorismo, purtroppo, si
brancola nel buio totale e spesso se si riesce a intervenire in tempo è sempre
troppo tardi e i nemici avranno sempre raggiunto buona parte dei loro intenti.
Siccome magari qui da noi si presume che si affacceranno Visitatori che in un
certo qual modo aspirano a esserechiesa come nel nostro titolo ascoltando i
saggi consigli di Papa Francesco dobbiamo cercare di fermare sia le guerre che il terrorismo. Anche se
sembra poco e stando nell’ambito dei suggerimenti del Vangelo, Gesù è stato
molto chiaro, innanzitutto vanno amati tutti i nostri Fratelli e innanzitutto i
nostri Nemici, ma forse un analisi approfondita riguardo ai Romani che erano i
“persecutori” del tempo di Cristo, sembrava starne fuori, ma in realtà a modo
suo li combatteva e possiamo tirare le somme che spesso era Lui a vincere con
Amore molte battaglie di questa guerra latente, o dando la giusta risposta al
momento appropriato. Presto pubblicheremo nei nostri Post un suggerimento che
ci dona l’attore, il compianto Robin Williams parlando in una “favola surreale”
a Barack Obama ed ai capi di stato di vari paesi del mondo di buona volontà, un
inimmaginabile e inedito progetto per la Pace nel mondo assolutamente
pacifico e non violento, che
coinvolgerà, se attuato, molti cittadini di buona volontà dell’intero pianeta.
Seguiteci in web. Spesso dimentichiamo che i terroristi sono nostri Fratelli e
anche se quello che fanno ci sembra tutto sbagliato noi chiediamo di riflettere
su una piccola cosa: ci piacerebbe se qualcuno offendesse il nostro Dio? La libertà di stampa se deve offendere
qualcuno, si può ancora definire tale? L’ironia ha un limite che non raggiunga
la blasfemia? La marcia della Pace di Parigi è stato un desiderio di Pace o un
difendere la libertà di stampa, se proprio dobbiamo chiamarla tale? Perché per simboleggiare la manifestazione è
stata utilizzata una matita? Tutti i partecipanti erano desiderosi di Pace o
difensori dei Giornalisti o Grafici schierati contro il terrorismo, con tutto
il rispetto per questi nostri Fratelli, in modo particolare per le Vittime
degli attentati, non dimenticando l’indignazione verso chi compie atti di
terrorismo, Il terrorismo è cosa gravissima, ma perché non cominciamo con il
rispettare la Religione degli altri o magari il pretesto, uno dei pretesti che
suscita l’odio nei nostri riguardi, ci sono centinaia di cause che non
condividiamo, ma magari potremo fare a meno di creare vignette offensive o
blasfeme, potrebbe essere un primo passo verso l’evitare ulteriore odio e
pretesti di imbestialire questo nemico che comunque ha già tante ragioni per
odiarci, magari gliene risparmiamo una. Il nostro suggerimento è evitare di
lavorare per creare vignette offensive o blasfeme per la Pace, credo che in
futuro useremo face book e you tube per fare un invito a tutti gli Amici
Visitatori del web. Un suggerimento va detto anche a Chi è scettico e
favorevole alla satira, l’ironia, è quello di rinunciare ad un lavoro o una
parte del lavoro, che può provocare offesa o addirittura la morte di qualcuno,
è vero in Francia ci sono tre parole importanti dove: “libertè” sta insieme a “egalitè
e fraternitè” ma forse prima della libertà (in modo particolare quella di
stampa) non viene la Fratellanza, in modo particolare per noi che aspiriamo ad
esserechiesaunweb blogspot, se io rispetto il Fratello non lo offendo creando
una vignetta blasfema sulla sua Religione. Cerco di fare altro di creare un
nuovo modo di soddisfare i bramosi di ironia in altro modo senza offendere
nessuno. Ripetiamo il nostro suggerimento è quello di spezzare una matita
per la Pace poi chi ha orecchie per intendere intenda. Mi rivolgo in modo
particolare a tutti Coloro che lavorano nel campo giornalistico perché non fare
questa piccola rinuncia? Fate anche Voi Visitatori un invito, spezzando una
matita e invitando gli Altri a farlo. Ho sentito che c’è intenzione di
continuare a pubblicare vignette offensive, ma è costruire la Pace ciò??? Nella
mia vita sono stato fotografo, grafico e per ragioni di salute adesso lavoro
solo per la Pace sul web, se guardate il
montaggio che ho costruito in fotografia non vi sembra satira lo spiegare
perché non ero a Parigi quel giorno? Perché: Avrei solo dato fastidio ai
Partecipanti! Questa satira, questo modo di fare satira, credo che non
offenderà nessuno, eppure è il mio modo pacifico di partecipare alla
manifestazione da casa. Credo che torneremo su questo argomento. Grazie per
averci letto. (Pronto Chinonparla)
Nessun commento:
Posta un commento