mercoledì 25 dicembre 2013

IL BAMBINO GESU’ IN BRACCIO A PAPA FRANCESCO

 
IL BAMBINO GESU’ IN BRACCIO A PAPA FRANCESCO

Il Bambino Gesù in braccio a Papa Francesco
Gesù Bambino nel corso della Celebrazione della Santa Messa della notte di Natale 2013, nella Basilica di San Pietro a Roma, appena nato, non poteva trovare braccia più sicure, idonee  ed appropriate per essere custodito e coccolato per essere preso in braccio. È stato il primo Natale di Papa Francesco, “un buon inizio”, si fa per dire; speriamo, di una lunga serie di eventi che a nostro avviso, ha reso felici: Mamma Maria e Papà Giuseppe. Siamo certi  che anche il Papà, “quello grande”, di Gesù e di tutti noi, ha sorriso nel corso della passeggiata di Bergoglio che  ha portato in braccio il piccolo Gesù, per sistemarlo in una mangiatoia calda ed accogliente in attesa di Preghiere, di Buoni Propositi, di Opere Buone, di Solidarietà e di Amore … e Tu? …  Non farlo aspettare troppo!Sii Generoso!  Buon Natale a Te e a tutti Voi Visitatori, da tutti noi che lavoriamo per le seguenti pubblicazioni web: www.RadzaMir.it    esserechiesainweb/blog/spot    www.FanciulliPiccoliMessaggeridiPace.it  Canali Video you tube: “Pronto Chinonparla” e “Callcentercontrario”  face book: “Videomessaggi Fanciulli”  e “pronto chinonparla”… e tanto altro.    A presto!

 

domenica 17 novembre 2013

Grazie!!! Fratelli e Sorelle della Parrocchia San Giustino de Jacobis di Casoria (Napoli)



Grazie!!! Fratelli e Sorelle della Parrocchia
San Giustino de Jacobis di Casoria (Napoli)


Ottobre 2013. Il secondo “Grazie!!!” di questo nostro blog, va a Tutti i  Fratelli e le Sorelle della Parrocchia San Giustino de Jacobis del Comune di Casoria in Provincia di Napoli (a poche centinaia di metri dall’Aeroporto di Capodichino) che hanno offerto la loro disponibilità ed hanno lavorato intensamente per assistere, sostenere notte e giorno, F.M.  la nostra Presidente onoraria dell’Associazione “RadzaMir” che patrocina tutti i nostri Siti, Blog, Canali video you tube, Profili Face Book e twitter, troverete la sua biografia nelle nostre prossime pubblicazioni (Biografie dei Soci). La nostra Sorella dopo un tempo rilevante di malattia e sofferenze è tornata alla Casa del Padre all’inizio di questo mese. Anche se in un certo qual modo, la carissima Presidente, un po’, ci appartiene, non potevamo non pubblicare questo “Grazie!!!” Innanzitutto a Lei stessa, che, oltre a lavorare come Volontaria all’Unitalsi, per assistere gli Ammalati nel loro Pellegrinaggio verso Lourdes, dove è stata promossa a svolgere ruoli di responsabilità, Le è stata conferita una Laurea in Solidarietà dal “Movimento dei Fanciulli Piccoli Messaggeri di Pace” per i lavori svolti in “RadzaMir” per i Bambini Profughi della ex Jugoslavia, in occasione del conflitto degli anni 90’ e aver svolto tante altre attività per la Pace che leggerete nella biografia, appena sarà possibile pubblicarla.

Foto della Presidente Onoraria di "RadzaMir", in primo piano, e mentre assiste un'Ammalata a Lourdes


Vogliamo sottolineare che, quando il male che ha colpito la nostra Comune Amica, ha cominciato ad essere insostenibile, non solo in ambito ospedaliero ma anche a casa, molti volontarie e volontari della Parrocchia San Giustino de Jacobis hanno lavorato a 360 gradi per dare aiuti ulteriori a Familiari e Parenti che non riuscivano da soli a sostenere questo travaglio di graorariande necessità, ma va ricordata la Presenza frequente del Parroco Don Arcanstgelo, dei Diaconi, del Gruppo Pastorale della Parrocchia, un Grazie particolare a Tutti Loro, nonché Amiche, Amici, Familiari, Parenti, complimenti e Grazie! Grazie anche per l’organizzazione dei turni che riuscivano a coprire assistenza sanitario e sostegno affettivo e spirituale nell’arco delle notti e dei giorni. Grazie di nuovo a tutti. Anche se la Parrocchia di San Giustino ha sempre sostenuto ammirevolmente, a livello spirituale e materiale gli Ammalati gravi, va detto che il livello di qualità del lavoro e dei tempi organizzativi, in questa occasione è stato eccellente e noi, di “Rad za Mir e di esserechiesa inweb”, di Volontariato con la V maiuscola, ce ne intendiamo. Un sito come “esserechiesainweb” suggerisce a tutte le Parrocchie, comitati di quartiere, centri sociali, associazioni di volontariato e quant’altro, se non lo hanno fatto già, o lo stanno facendo, di organizzarsi alla grande,  per fronteggiare in queste occasioni i problemi legati alle Sorelle e Fratelli Ammalati, vjcini, che, anche se tenuti in cura da bravi Medici, Infermieri, Familiari, Parenti ed Amici, a seconda della gravità del male,  hanno comunque bisogno di questo ulteriore sostegno che la Parrocchia ed altre Istituzioni Sociali devono assolutamente fornire. I suggerimenti di Papa Francesco sono in sintonia con quanto è stato fatto alla nostra Sorella e non va dimenticato ciò che Matteo ha scritto nella nostra guida alla vita:  “In verità vi dico: Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. (Matteo 25 (40) Parole di Uno che è nell’Ammalato e anche in ognuno di noi che abbiamo il privilegio di visitarLo e dargli una mano. Grazie Amiche ed Amici della Parrocchia San Giustino de Jacobis di Casoria, Napoli! E grazie a tutti gli Altri!                         (Il pubblicista di esserechiesainweb)



Il  Reverendo Don Arcangelo Caratunti con Giovanni Paolo II° e il Cardinale Crescenzio Sepe


L'inferno della terra dei fuochi

Il Sacerdote Don Maurizio Patriciello impegnato in prima persona nella lotta contro la Terra dei Fuochi.

L’inferno della Terra dei Fuochi

Novembre 2013. Ci sono voluti molti anni per far sapere, attraverso i media, a tutti i Cittadini Italiani e in modo particolare a Quelli che vivono in Campania, vittime inconsapevoli e non, di una grande tragedia e calamità innaturale: il fenomeno che è stato definito “la terra dei fuochi”, che sembrerebbe un problema circoscritto in molte aree della Regione Campania, ma attraverso un’analisi più attenta emerge che è esteso in molte Regioni d’Italia e oltre. Anche se solitamente, per rendere meno noiose e non molto lunghe le nostre pubblicazioni, rimandiamo in altri siti web a cercare notizie circa l’argomento trattato in questo caso cercheremo, anche se sinteticamente, di dare notizie a riguardo per rendere noto e monitorare, se Dio vorrà, l’evento o buona parte degli eventi che ruoteranno intorno a questo fenomeno che, a nostro avviso, ha una priorità assoluta riguardo alle emergenze che, anche se sembrano trattare problemi ambientali, si estendono al mondo della sanità, della legalità, della giustizia, della protezione civile, nonché al corpo forestale e ad una guerra in atto contro un nemico, che ha mietuto tante vittime e continua ad uccidere, se non si ricorre subito, molto presto, ai ripari, ucciderà nei prossimi giorni, mesi ed anni altre centinaia, migliaia e più di nostri Fratelli e Sorelle. Una guerra nella quale abbiamo cominciato solo a muovere i primi passi e dove sarà difficile organizzarsi ed avere i mezzi per combattere e vincere. L’allarme fu lanciato molti anni fa da un pentito della camorra che ovviamente in cambio di uno sconto sulla pena, denunciò quanto stava accadendo in molte terre della Campania dove i malavitosi guadagnavano somme ingenti per trasportare e far sparire rifiuti altamente tossici provenienti prevalentemente dalle industrie dell’Italia del nord. Questi rifiuti venivano trasportati di notte o nel massimo segreto in terre dove venivano subito sepolti per sparire, seppelliti, sia in terre pubbliche che private, corrompendo proprietari con piccole somme di denaro,  o addirittura a loro insaputa. Prima di continuare la sintesi di questa lunghissima storia, dopo aver reso noto che le confessioni di questo pentito furono tenute segrete, è bene tenere il conto dei responsabili finora accertati di questo fenomeno che sono: i dirigenti delle imprese che producevano i rifiuti e i malavitosi che guadagnavano con questo traffico e smaltimento o meglio seppellimento… potremmo anche aggiungere a questo punto tutti quelli che in qualche modo venivano a sapere di episodi isolati o che erano testimoni di questi lavori in corso e gli inquirenti addetti alla sorveglianza del territorio che davano poco peso alla constatazioni di episodi anomali o a testimonianze e denunce sporadiche di audaci testimoni. Uno stato che già sapeva aveva commesso una grave colpa a non rendersi conto dei pericoli che potevano verificarsi nei luoghi di deposito dei veleni dove addirittura si acceleravano processi di bruciare rifiuti anziché seppellirli e quindi poter trasmettere malattie e morte attraverso l’aria che si aggiungevano a inquinamenti delle acque, e dei cibi coltivati proprio nel terreno dei rifiuti o nelle vicinanze. Qualche Medico Oncologo di buona volontà cominciava a constatare la crescita abnorme delle malattie e delle morti provocate appunto dal contatto o dalla vicinanza a zone in qualche modo avvelenate e a comunicare questi dati alle Autorità competenti ed ai Media con scarsi risultati. Le denunce di Roberto Saviano un giornalista, scrittore, storico, sono state fra le prime a rendere pubblico questo problema in vasta scala attraverso la pubblicazione di libri che ovviamente lo hanno messo in pericolo di vita, non solo per il danno inferto ai malavitosi, ma anche a qualcuno che svolgeva il lavoro, si fa per dire, più in alto di mettere sempre a tacere o a rimandare al massimo i tempi delle indagini, o addirittura minimizzare “i rischi” per evitare decisioni dei governanti, non solo della intera nazione ma anche di quelli locali. È noto che Saviano come molte persone che si creano nemici pericolosi, vive da anni in domicilio segreto e cammina, quando può, con la scorta. Continuando con la lista dei protagonisti negativi  di questo fenomeno, con tutto il rispetto di Coloro che svolgono il loro lavoro con onestà e dedizione vanno aggiunti: ministri, responsabili del parlamento e del senato, sindaci, presidenti regionali e provinciali, assessori, tecnici, inquirenti e tanti altri che hanno contribuito o per paura, o in cambio di denaro, a rendere sempre più scorrevole questo gigantesco business-biocidio o a rimuovere il problema soprattutto ignorandolo. Il sottoscritto che scrive, si assume tutte le responsabilità di quanto asserisce tenendo conto di elogiare nuovamente Chi svolge il proprio dovere o fa più di quanto dovrebbe fare, ma in una nazione dove, non siamo riusciti a sapere cosa è successo a Ustica, a Bologna, alla funivia con tanti passeggeri dove il filo che la reggeva fu tagliato da un elicottero che giocava come in un videogame, non si è riusciti a sapere la verità su tante stragi ed omicidi e sui compromessi con la mafia, su gladio… eccetera, eccetera, eccetera quanto asserito è più che ovvio. Dispiace raccontare certe realtà o fare delle considerazioni, ma i giornali e le notizie date attraverso le televisioni certe volte sono così banali, stupide e ripetitive dove hanno fatto bene Coloro che hanno cominciato ad arruolarsi nell’esercito dei Pompieri che tenteranno di spegnere simbolicamente, gli incendi della terra dei fuochi a rifiutare la partecipazione dei politici e movimenti vari alle manifestazioni che stanno dando il via a muoversi tutti per una causa che riguarda la nostra pelle, la pelle dei nostri figli e dei nostri nipoti. Un Sacerdote di Caivano (Napoli) Don Maurizio Patriciello sta lavorando per mettere insieme un esercito di gente comune che sta facendo sentire il proprio grido di indignazione e far muovere fra gli altri persone che coprono ruoli di responsabilità e che si diano subito da fare per spegnere metaforicamente questi fuochi. Sicuramente Papa Francesco, che non c’è argomento di solidarietà che possa ignorare, ed ha ricevuto qualche lettera dei Familiari delle Vittime, sta già pregando e magari presto sentiremo che darà una mano a questo Sacerdote che ha svegliato tanta gente che dormiva e che aveva bisogno di essere svegliata, Papa Francesco sicuramente farà il suo appello a chi dovrà muoversi per fronteggiare il problema che è enorme ed urgente. Ci sono anche Medici Oncologi, nonché  Responsabili della Forestale e di altre Istituzioni che stanno lavorando per questa causa ai quali ringraziamo e suggeriamo di sostenerli, contattarli e di suscitare nuovi arruolamenti fra i loro Colleghi.  Un nostro suggerimento che può sembrare banale e utopico, per resettare tutto e cominciare d’accapo è il seguente: lavoriamo tutti per “analizzare” lo stato delle nostre terre, che sono le migliori del mondo, prima di coltivarle, e studiare un modo di “produrre” senza creare rifiuti tossici, anche se dovrà costare molto e magari diminuirà un lavoro che può produrre innanzitutto morte. Inutile fare l’ennesimo discorso sulle centrali nucleari che sì, danno energia ma a che prezzo? Creando quanta potenzialità di rischi e di morte? Poi il petrolio, i pneumatici, eccetera, eccetera, eccetera. Quando impareremo a rispettare innanzitutto la vita e poi tutto il resto? Da un po’ di tempo le cose stanno cambiando sia alla Regione che ad altri Organi competenti ma si è giunti con troppo ritardo e quindi suggeriamo di stimolare questo “risveglio ritardato” con la vostra collaborazione e che chi deve lavorare per far migliorare la situazione deve farlo subito senza più dormire, Inoltre ricordatevi che state leggendo una pubblicazione di esserechiesainweb e ovviamente se volete essere Chiesa dovete arruolarvi in questo esercito di pompieri per dare il vostro contributo a spegnere i fuochi di questa terra, chissà che in futuro non lavoreremo tutti per spegnere i fuochi… quelli dell’inferno. Buon Lavoro!!! Grazie per averci letto! (Il pubblicista di “esserechiesainweb”)    

sabato 19 ottobre 2013

Lettera aperta a Papa Francesco 21 Ottobre 2013





Il Silenzio non sempre è saggio

Siano lodati Gesù e Maria!!!
Carissimo  Papa Francesco, ringrazio lo Spirito Santo che ci ha fatto Dono del tuo Pontificato e che finalmente ha regalato all’umanità un Papa “molto vicino” con il Cuore, con la Mente e con l’Anima, agli Abitanti di questo strano  mondo.  So che tante Sorelle e Fratelli, ti scrivono e gradirebbero una tua risposta e quindi umilmente mi inserisco nel turno di una posta che ha bisogno del suo tempo per giungere al Destinatario, essere letta, e perché no! Magari avere anche una risposta. Santità, prima di entrare nel tema di questo mio “osare”, devo solo dire poche parole su chi sono e cosa faccio; Ho 67 anni e sono felicemente sposato dal 1971 con una Moglie che si chiama “Bonaria” (un nome che a Te piace tanto). Dal 1974 a Napoli, Dio Padre ha bussato alla mia porta ed ho cominciato un cammino di conversione, con molte cadute, ma il Signore mi ha donato di lavorare per il prossimo in Chiesa e, attraverso il Volontariato e in Istituzioni Sociali, dal 1983 ho cominciato a lavorare con la mia Sposa, e con alcuni Amici, fra, per e con i Bambini, creando il “Movimento dei Fanciulli Piccoli Messaggeri di Pace” che ha coinvolto centinaia di Bambini con la formazione e la Costituzione di tanti gruppi, facendo praticare  Loro, innanzitutto Preghiera attraverso una Catechesi molto innovativa e sperimentando, spesso con successo, attività educative, inedite per i Minori, per la Solidarietà e la Pace, molto apprezzate, attraverso corrispondenza, sia da Giovanni Paolo II° che da Benedetto XVI°. Qualche problema di salute di rilievo, da un po’ di tempo, mi ha costretto a continuare questa meravigliosa opera e tutte le altre, con sedentarietà e quindi il lavoro che svolgevo con le braccia e le gambe adesso lo faccio con l’utilizzo del PC e di internet, e sono contento che anche Tu, come Carol, hai adottato questo mezzo per raggiungere quelli che trascorrono il loro tempo su questo nuovo strumento. Scrivo spesso di Te, di Pace, Solidarietà, Volontariato sul web, in molti blog, siti, profili face book e canali video you tube, e cerco di catturare i Visitatori del web per invitarli ad “Essere Chiesa”. Non a caso quanto ti scrivo sarà pubblicato contemporaneamente, in alcuni dei miei Blog, vedi: “esserechiesainweb”blogspot … perché ritengo importante comunicare con Te, ma anche con tutti quelli che utilizzano internet, per riflettere su argomenti di rilievo e soprattutto su un episodio recente di grande spessore.
Erich Priebke


La vicenda che abbiamo vissuto recentemente attraverso i media sui “funerali” o “non funerali” nei riguardi di Erich Priebke, mi ha sconvolto non solo per il rumore dovuto a chi non desiderava che si facessero questi funerali, o pretendeva che il soggetto in causa, non fosse seppellito nel proprio cimitero e in nessun altro. Per evitare conclusioni affrettate e giudizi confusi da parte dei Visitatori del web, che leggono queste parole, vorrei premettere che, ciò che fu fatto in vita da questo nostro Fratello, che Dio ha chiamato a Sé, suscita profonda indignazione e assolutamente  va condannato e tenendo conto del 5° comandamento, è peccato, quindi provoca dispiacere agli occhi del Signore. Premesso ciò, va detto che, desidero che venga approfondito l’episodio in oggetto attraverso altri punti di vista (Chi vuole conoscere la biografia di Erich Priebke  il web è pieno di notizie a riguardo) …. Comunque devo dire che personalmente ho avvertito un gran silenzio, da parte di noi, “cosiddetti Cristiani”, nei riguardi di tutta la vicenda. Sembra che abbiamo dimenticato le lezioni del nostro e tuo Maestro. Gesù ci chiede di perdonare 70 volte sette, Gesù ci chiede di pregare per i nostri nemici, Gesù ci insegna nel Padre Nostro di chiedere al nostro Papà del Cielo di rimettere i nostri debiti, perché noi possiamo rimettere ai nostri debitori e potrei andare avanti per un bel po’ con queste lezioni ... Purtroppo non ho sentito una sola persona testimoniare, come Cristiano, nei riguardi di quel poveretto. Quando chiediamo nell’Ave Maria, a Maria, nostra Mamma, di pregare per noi Peccatori (dove inserirei anche per qualcuno del quale stiamo parlando) adesso e nell’ora della nostra morte … Che è successo nel momento della morte di quel poveraccio, Maria non ha ascoltato le nostre Preghiere? Se non ha pregato lui, Erich Priebke, sicuramente, io penso che lo abbiamo fatto e lo facciamo sempre noi, in ogni Ave Maria che preghiamo per tutti i nostri Fratelle e Sorelle.  E la Misericordia di Dio, in quel momento della morte di quel Povero, era in sciopero? Se Gesù ha detto che Prostitute e Ladri ci precederanno in Paradiso a tanti che si credevano migliori degli altri, raccontava favole? Immagina, Tu Papa Bergoglio, e immaginate Voi Visitatori del web, che bello per una nostra Sorella che per qualsiasi ragione di questo mondo, nel corso difficile della sua vita, ha dovuto vendere il proprio corpo, che bello per Lei quando Dio la chiama a Sé, che quel Corpo che ha custodito la sua Anima, possa ricevere una Benedizione di Dio da parte di un Sacerdote e una Preghiera di perdono e di richiesta a Dio ed a Maria di accoglierla nelle loro braccia, una piccola preghiera da parte di qualcuno di noi che si “crede” Cristiano. Chi siamo noi per giudicare prostitute, ladri, suicidi, assassini, per giudicare Priebke e altri Figli di Dio? Chi siamo? Noi che siamo coloro che, nel corso di questo pellegrinaggio, che è la nostra vita, ci sollazziamo nei nostri errori e peccati e ci permettiamo di essere giudici … anziché gridare il perdono per  gli Altri e invocare il nostro perdono a Dio ed alla Mamma del Cielo. Caro Papa Francesco, come Te anche io desidero una Chiesa migliore, ma anche se il silenzio, spesso è importante, un piccolo grido qualche volta può essere più saggio del silenzio stesso, io ho pregato per Priebke e sono fiero di averlo fatto, e lo sto gridando nel web, suggerisco ad ognuno di Voi, quando occorre, di rompere il Silenzio e non avere paura, quando al cospetto di Gesù hanno trascinato l’Adultera colta in flagrante nell’errore, erano pronti a lapidarla, Gesù chiese di lanciare la prima pietra a chi di loro era senza peccato, ma ognuno dei potenziali giustizieri, andò via con la coda fra le gambe, lasciando cadere la grossa pietra che era pronta a colpire per fare giustizia, comunque disse alla Donna “Neanche io ti condanno, va  e non peccare più”. Se Gesù avesse fatto “silenzio”, non avrebbe potuto fare quello che ha fatto, non avremmo avuto un nuovo Testamento e nei libri di storia non avremmo mai letto di un Uomo di Nazareth straordinario. Papa Bergoglio, scusami se ho osato scriverti e ho lanciato questo messaggio ai Fratelli e Sorelle del web che saluto e ringrazio di averci letto. Buona Missione e Grazie a Te per tutto quello che fai!!! (Un pubblicista del web)

domenica 6 ottobre 2013

Bergogliocillina, un’intramuscolo di Catechesi della Casa Farmaceutica di Papa Francesco

 Papa Francesco recita l'Angelus del 6 ottobre 2013

Bergogliocillina, un’intramuscolo di Catechesi della Casa Farmaceutica di Papa Francesco

Ogni qualvolta Papa Francesco parla ai Pellegrini, ai Partecipanti di eventi, agli Invitati dei suoi incontri,  ai Media anche se dice poche parole, comunque diventa Catechista dei Presenti o di Coloro che lo seguono da casa al momento o in differita, queste sue punture di Catechismo, arrivano puntualmente ed “indolori” in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento si ha possibilità di ascoltare quanto comunica, queste terapie viaggiano già a prima mattina a Santa Marta dove celebra la Santa Messa quasi ogni giorno, durante la Recita dell’Angelus della Domenica, nelle omelie delle Sante Messe a Piazza San Pietro e altrove, negli incontri del Mercoledì e in tutte le altre occasioni e quanto dice al Clero,  è utile  per i Laici e viceversa, quanto dice ai Laici, è utile per il Clero, non dimenticando le strategie che utilizza per raggiungere con le sue siringhe catechetiche, atei e appartenenti a tutte le Religioni, le sue terapie fanno bene a tutti e piacciono a Bambini, Giovani, Adulti ed Anziani, Maschi e Femmine, insomma una cura di fiale di Bergogliocillina dovrebbe prescriverla ogni Medico del corpo e dello spirito e dovrebbe essere fornita dalle Asl non solo in Italia ma in tutto il mondo. A quanto detto va aggiunto che,  ci sono i “twitter quotidiani”, i libri scritti e le Encicliche a due e a quattro mani, insomma la casa farmaceutica di Papa Francesco se non riuscirà a combattere i mali di questo mondo del nostro tempo, sicuramente allevia quelli dei singoli, delle anime e curare i mali senza pagare nulla, in questo periodo di crisi, è sicuramente una manna che piove dal cielo. Grazie Papa Francesco delle tue parole, della tua Catechesi e della tue Bergogliocilline per curare i nostri mali.  Sandro&Co.  



Papa Francesco ad Assisi 4 ottobre 2013

mercoledì 28 agosto 2013

Perchè meravigliarsi se telefona Papa Francesco?


Perchè meravigliarsi se telefona Papa Francesco? 
 
Papa Bergoglio al telefono

In questo tempo di Agosto 2013, i media hanno dato la notizia che Papa Bergoglio ha telefonato  a casa di un giovane di Padova, e anche se la mattina non era a casa ha richiamato il pomeriggio dicendo di essere “Francesco” e che preferiva essere parlato con il “Tu” perché anche Gesù usava ed usa questo modo di comunicare con tutti giacché apparteniamo ad una sola grande Famiglia. In effetti il nostro Fratello di Padova, si era recato recentemente a CastelGandolfo ed aveva consegnato una lettera per il Santo Padre ad un Cardinale che era con Lui e dopo non molto tempo è arrivata la sorpresa. Pare che già siamo al quarto caso analogo aggiungendo una Mamma ed un Figlio che hanno vissuto gravi difficoltà, ed una Donna Argentina, che anche ha vissuto una esperienza di violenza, raggiunta e confortata da Papa Francesco per mezz’ora addirittura col telefonino,  per quanto ne sappiamo finora, si è avuta notizia di queste telefonate, ma non è da escludere che qualcos’altro del genere possa già essere accaduta e sicuramente in futuro si verificherà sovente.    Perché meravigliarsi,se telefona Papa Francesco? È quello che mi sono detto quando ho sentito queste notizie ed ho pensato che se Lui potesse, non telefonerebbe, ma volentieri trascorrerebbe un bel po’ di tempo con tutti i 7 miliardi di inquilini di questo pianeta, uno ad uno, senza mai stancarsi, pensate i Pontefici nella storia e a partire dal secolo scorso, l’escalation,  da che venivano portati sulle spalle, seduti sul loro trono Papale, man mano, Pontefice, dopo Pontefice, sono cominciati a scendere da quel trono ed hanno accorciato le distanze che li separava dalla Gente, anche l’invenzione e l’uso dei nuovi strumenti della tecnica ci hanno permesso di vederli da vicino in televisione in un modo impensabile, immaginate che Santa Chiara è stata proclamata, la Santa Protettrice della televisione, perché nonostante aveva gravi problemi di salute, il Signore le permise di vedere, dal letto della sua stanza, quanto accadeva in Chiesa durante la Celebrazione della Santa Messa, ciò che fu un dono per Santa Chiara è diventato dono per tutti, o quasi, grazie al buon utilizzo di questo potente mezzo moderno, ovviamente i programmi televisivi dove Papa Francesco è protagonista sono quelli che andrebbero più seguiti e non ci stanchiamo mai di fare i complimenti a TV2000, canale 28 del digitale terrestre, che non ci fa perdere nessun evento importante di ciò che fa questo Papa e di quello che dice. Devo confessare, a Te Visitatore che sei venuto in “esserechiesainweb”, che riguardo allo scrivere una lettera ai Pontefici, sono stato fortunato per ben 4 volte ed aver ricevuto risposte sia da Giovanni Paolo II° che da Benedetto XVI° ho scritto Loro insieme ai Bambini dei quali mi occupo dal 1983 costituendo e formando un Movimento di gruppi di Preghiera e di Educazione alla Pace, Solidarietà eccetera che si chiama “Movimento dei Fanciulli Piccoli Messaggeri di Pace” dove abbiamo sempre dato il Tu al Santo Padre intuendo quella ragione che Papa Bergoglio ha accennato telefonicamente al Giovane Padovano. Va anche detto che nelle risposte c’è sempre stata la Benedizione per i Piccoli, per noi Educatori e le nostre Famiglie e quando li abbiamo invitati ai nostri incontri Convegni e kermesse, ci hanno sempre fatto i Complimenti e gli Auguri spiegandoci il motivo per il quale non potevano partecipare, spesso questi nostri incontri sono stati accompagnati da una “Celebrazione Eucaristica” e non potevamo non invitare il Pontefice. Ho voluto accennare a questa corrispondenza, per dire che quando scriviamo ed invitiamo qualche altra Persona che copre una carica importante o rappresenta un’Istituzione soltanto il quaranta per cento, risponde alla nostra posta e il 10 per cento partecipa ai nostri incontri, o manda un Rappresentante o telefona personalmente. Ringrazio il Presidente Giorgio Napolitano che ha sempre risposto con lettera al nostro invito, ma ugualmente ci avrebbe fatto gioire la sua Presenza. Ho voluto raccontare tutto ciò perché, sarebbe educativo quando si copre una carica istituzionale o si è noti a livello mediatico e si riceve una lettera, leggerla, o al limite farla leggere, e rispondere o far rispondere scusandosi se non si risponde personalmente, a buon intenditor poche parole … Papa Francesco non solo fa Catechesi, ma forse sta dando lezioni di Educazione Civica che in molti, compreso star dello sport, dello spettacolo, del cinema, della televisione, della musica, della Politica, eccetera dovrebbero imparare. Per concludere vorrei dire, non scrivete tutti a Papa Francesco anche se sarebbe è bello ricevere una sua telefonata, me pensate a quante telefonate che abbiamo ricevuto ci hanno dato gioia e quante volte chiamando noi, abbiamo dato gioia a qualcuno magari senza accorgercene. La mia vita è ricca di eventi meravigliosi, ma desidero raccontarvi solo due episodi riguardo al telefono che mi sono venuti in mente proprio adesso e poi vi prometto che finisco … nel 1974 dopo aver conosciuto Dio Padre ho cominciato a Pregare e a lavorare in una Parrocchia di Napoli, per il Prossimo in difficoltà, allora adottai da vicino, Stefano una Persona Anziana in difficoltà ricoverata in un Ospedale Psichiatrico di Napoli al tempo dove si discuteva della legge Basaglia. Nelle mie visite giornaliere a Stefano, parlando con altri Fratelli e Sorelle ricoverati, cercando di non farlo ingelosire, quando mi accorgevo, anche chiedendo ad infermieri e addetti ai lavori, che nessun Familiare, o Parente andava a visitarli, facevo di tutto per avere i numeri di telefono di queste Persone, Familiari “Distratti” poi, telefonavo a casa e quando rispondevano dicevo Signora, Signore, sono stato a trovare un Amico al “Leonardo Bianchi” e vostra Figlia, (o vostro Figlio dicendo il nome e magari cambiando il grado di Parentela) mi ha chiesto, una sigaretta, il caffè o 50 lire, io ho dato quello che chiedeva, ma mi sono sentito male, per la sua dignità ed ho pensato che avete avuto tanto da fare e non avete potuto farle-fargli visita, appena potete, cercate di andare da Lei, da Lui, penso che le-gli farebbe piacere. Facevo questa telefonata con molta discrezione e cautela per evitare reazioni di permalosità. Immaginate la mia gioia, quando tornando in ospedale mi accorgevo o sapevo che la Paziente o il Paziente, era visitato da qualche Familiare che avevo chiamato a casa … tutto ciò grazie a quella telefonata. Certo se telefonasse Papa Francesco sarei felice ma non più di quelle occasioni o meglio delle felicità delle risposte a quelle mie telefonate. Altra gioia immensa provai tornando da Civitavecchia nel 1995 quando guidavo il gruppo di Preghiera dei Bambini dove pregavamo a casa dei Gregori (la Famiglia che ebbe in dono da Padre Pablo la statua della Madonnina che piangeva lacrime di sangue) Jessica la Bimba che vide per prima le lacrime della Madonnina in risposta ad una mia lettera e con il consenso dei Genitori volle invitarmi a casa sua per una piccola scuola di Preghiera e decidemmo insieme di formare un gruppo di Preghiera di Bambini dove Lei invitò molti coetanei, ma di quest’altra bella storia parlerò ampiamente in un altro Post del Blog “esserechiesainweb” … dicevo tornavo da Civitavecchia e mi fermai a Roma per alcune commissioni e ovviamente non potevo non recarmi a San Pietro e siccome inviavo periodicamente al Cardinale Polacco Andrzej Maria Deskur   Amico intimo di Giovanni Paolo II° residente in Vaticano con Lui sin dall’inizio del Pontificato, delle videocassette attraverso un Sacerdote Cappuccino mio Amico con le riprese del mio lavoro con i Bambini a Civitavecchia, (perché sia il Cardinale Deskur che Giovanni Paolo II° seguivano molto l’evento di Civitavecchia) e giacché quando Giovanni Paolo II° non era in viaggio la Domenica pranzava insieme al Suo Amico e magari ad Altri Ospiti dopo pranzo guardavano queste videocassette che erano un dono della Madonna per Loro, ma è una lunga storia. Tornando al racconto delle telefonate avevo conosciuto il Cardinale Deskur solo telefonicamente e volendo comunicargli le novità entrai nel negozio dei Souvenir proprio in Piazza San Pietro a pochi passi dell’ingresso custodito dalle guardie svizzere dove a volte entra ed esce Papa Francesco quando accede in Piazza con l’auto. Provai a chiamare dal telefono pubblico nel negozio e non rispondeva nessuno, a Casa Deskur nemmeno il Segretario, allora con la mia agenda aperta dove figurava il nome di Deskur e il suo numero telefonico di casa, non so come andai dalla guardia svizzera e dissi che ero in pensiero per il Cardinale che avevo chiamato al telefono e nessuno rispondeva, Lui avendo visto la mia agenda aperta con il nome ed il numero del Cardinale ben visibile,, mi disse che potevo chiedere dentro e magari farmi concedere un passi per recarmi a casa sua, stupito ho finto di vivere un momento normale e ho varcato quella soglia ebbi notizie sul peggioramento della sua salute ma che era a casa citofonai e probabilmente un suo segretario dopo aver sentito che tornavo da Civitavecchia e volevo dargli notizie mi invitò ad attenderlo giù per salutarlo perché stavano scendendo per trasportarlo in ospedale,, dopo qualche minuti era giù e fu bello trascorrere pochissimi minuti con Lui, conoscendolo personalmente, e prima di salutarci mi chiese di Pregare per Lui insieme ai Bambini, ed io lo feci. Grazie a quella telefonata senza risposta era successa un’altra cosa bella, bellissima, questo fu l’unico incontro personale che ho avuto con Deskur che poi qualche hanno fa ha raggiunto in Cielo il suo Amico Giovanni Paolo II°. Ho cominciato queste parole con il titolo:  Perché meravigliarsi, se telefona Papa Francesco? Io non mi meraviglierei se Papa Francesco chiamasse a casa mia, comunque sarebbe una gioia immensa anche se preferirei  non rubargli il il tempo che potrebbe utilizzare per Chi ha molto più bisogno di me. Auguro a Tutti Voi ed a Papa Francesco: Buone telefonate!!! Sandro&Co.

 
Il Cardinale Deskur insieme a Giovanni Paolo II°
 

giovedì 22 agosto 2013

Il Compleanno della Madonna al Museo di Capodimonte



5 Agosto il Compleanno della Madonna?

Guarda il video:
"Il Compleanno della Madonna al Museo di Capodimonte" puoi trovarlo nel Canale video di You tube di "ProntoChinonparla"


L'importanza di darsi del Tu


L’importanza di “Darsi del Tu”

Nel 1983 insieme a mia moglie Bonaria abbiamo inventato il Volontariato dei Bambini (cerca in web) e successivamente ho sperimentato con l’aiuto di tanti educatrici ed educatori centinaia di attività educative con i Bambini e Ragazzi del “Movimento dei Fanciulli Piccoli Messaggeri di Pace” (cerca) e vorrei cominciare questo testo proprio con i primi suggerimenti che abbiamo dato ai Fanciulli riguardo alla comunicazione che non so se definirli educativi o catechetici. Il concetto in sintesi è questo se tutti noi apparteniamo ad una grande Famiglia che  vive in questo mondo e nell’altro quando ci rivolgiamo ad uno di questi componenti della nostra Famiglia come possiamo parlare con Lui? Ma contemporaneamente facevamo riflettere ai Piccoli il modo nel quale ci rivolgiamo a Dio nel momento della Preghiera: Padre nostro che sei nei Cieli …  Ave Maria piena di grazia il Signore è con Te …. Gesù ti amo e confido in Te … se ci rivolgiamo a Dio alla nostra Mamma Celeste, a Gesù dando Loro il Tu, possiamo dare il Lei o il Voi ai componenti della nostra grande Famiglia? Non dimenticando certi canoni educativi protocollari dove dobbiamo puntualizzare che nel contesto che ovunque siano come Fanciulli Piccoli Messaggeri di Pace possono, anzi devono dare il Tu a tutti, ma nei contesti privati a scuola ed in altri ambienti dove gli interlocutori non conoscono questa loro adesione al Movimento il Lei e il Voi evita malintesi, storture di naso, eccetera. A questo punto sono inutili altre parole anche se sarà bene per noi adulti, se notiamo freddezze o non assensi spiegare il perché non ci sentiamo di dare il voi o il lei, per quanto mi riguarda personalmente, io sono anni che do il Tu quasi a tutti e qualora qualche persona che incontro non ci riesco vuol dire che è ostinata particolare oppure non riesce a vivere in un mondo senza distanze o differenze, chiaramente se parlo a qualcuno con il Lei o il Voi è come se lo prendessi in giro, e quando in una nuova conoscenza spiego il perché di questa mia cattiva abitudine è un modo di presentarsi bene e grazie a Dio, per i più che accettano di buon grado questa condizione diventa sempre una gioia essere subito Amici più che conoscenti. Immaginate di incontrare Papa Francesco … sareste capaci di chiamarlo Sua Santità?  O magari di dargli i Lei? Io no! Ma non perché sono presuntuoso o protagonista, perché sono certo che il primo a dispiacersi sarebbe Lui. Avete notato sin dall’inizio del suo Pontificato il suo modo di stare con la gente, tra la gente, nella gente e questo non è un modo di dare del Tu? Non è un modo per dire Tu sei mio Fratello , ad uno ad uno, no Voi siete miei Fratelli e Mie Sorelle ma Tu sei mia Sorella, Tu sei mio Fratello e via di seguito. Perché ho voluto mettere questo testo fra i primi ad essere pubblicato in questo blog di “esserechiesainweb” perché se non diventate facce toste, se non vincete quella distanza che a volte ci separa dagli altri, non potete essere chiesa né dentro, né fuori il web, quindi e adesso passo al Tu solo per rendere più efficaci le mie parole, devi assolutamente cercare di modificare questo comportamento che ti sembrerà anomalo ma vedrai ti aiuterà ad essere più comunicativo e semplificherà i tempi delle Amicizie che dovrebbero avere finalità evangeliche chiaramente, rispettando il desiderio altrui. Se qualcuno non aderirà all’iniziativa rispetta e non prendertela per questa sua scelta, anzi amalo di più, prega per Lei o Lui vedrai che col tempo potrebbe anche incontrarti e dirti “Come stai” Stupendoti. Ovviamente se trasmettete ai Bambini questo concetto di Famiglia Universale fate capire Loro che certi nostri parenti stretti non sanno di esserlo ed avranno bisogno di tempo per scoprirsi parte della nostra Famiglia ovviamente Preghiamo per questa intenzione insieme a Voi. Per Altri invece sarà bello sentire dai Bambini che facciamo tutti parte di una grande Famiglia. Meditate su questo scritto, a mio avviso è il primo passo da riflettere per Chi viaggia nel mondo della comunicazione dove se si va lontano a livello di distanza e di virtualità forse si viaggia più vicino nello spirito, se lo Spirito, poi forma un solo Spirito nella grande Famiglia ….. Sandro&Co.

mercoledì 21 agosto 2013

Tre magnifici Pontefici


Tre magnifici Pontefici

Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI, Papa Francesco
Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI, Papa Francesco
 
Karol, Joseph e Jorge.

Tenendo  conto che scriviamo questa triade di brevi biografie in Maggio del 2013, se al momento che si leggono queste parole, si torna indietro nel tempo bisogna dire che i Pontefici che hanno preceduto Questi tre in oggetto, comunque hanno lasciato un bel ricordo di Sé e si sono fatti amare dai Loro contemporanei, (sia dentro che fuori la Chiesa) detto ciò faremo un breve viaggio nella vita (e nel Pontificato) di Giovanni Paolo II°, poi in quella di Benedetto XVI° infine in quella di Papa Francesco anche se è stato eletto da poco ma già abbiamo dati sufficienti per parlare di Lui, ovviamente in veste di persone che cercano di esserechiesainweb … e non solo.

Giovanni Paolo II°
 Cominciamo con Papa Wojtyła. Fin dall’elezione del Conclave che ci ha donato il Papa polacco c’è stata una svolta storica che ha cambiato il modo di essere sia del Pontefice che di tutto il mondo della Chiesa, inteso come rapporti fra il Popolo di Dio e il suo Pontefice. La simpatia e il fascino di Giovanni Paolo II° indubbiamente ha creato un legame, senza precedenti, circa i sentimenti fra Pastore e le sue Pecore. I numerosi viaggi di Giovanni Paolo II° spesso rendevano possibile la presenza del Papa in mezzo ai Fedeli, in tantissime parti del mondo e la coincidenza storica della  particolare evoluzione dei media, attraverso l’uso della televisione con dirette televisive, sempre più sofisticata e tecnologicamente avanzata, arricchita da colore, qualità e riprese ravvicinate, da portare il Pontefice in ogni casa, quasi fisicamente, ha contribuito a farlo amare ed a sentirsi amati da Lui, grazie all’utilizzo di telecamere e televisione. Per Chi ha vissuto quello che stiamo cercando di raccontare, sarà scontato, ma ai Giovanissimi ed alle generazioni che verranno va detto, che non c’era angolo della terra, non c’era Persona, dentro o fuori la Chiesa, che non amasse Wojtyła o non si sentisse attratta da Lui. Questo blog, nato come invito ad essere Chiesa anche in web, non ha molto spazio per fare lunghe biografie o estendere i contenuti andando oltre la finalità proposta, quindi consigliamo di approfondire la conoscenza di questo grande Pontefice, cercando in tante oasi del web che, grazie a Dio, raccontano di Lui ampiamente con testi, foto e video, ma non possiamo fare a meno di citare l’essenziale dove non dimentichiamo di accennare al discorso di Agrigento in Sicilia (9 maggio 1993) dove con grande coraggio Karol ammonì tutti coloro che facevano parte in qualche modo di organizzazioni mafiose mettendoli in guardia nei riguardi di un Dio buono, ma anche severo, a tempo debito, se si persiste nel fare scelte di illegalità. Detto ciò facendo un analisi storica del Pontificato di Giovanni Paolo II° non si può negare che ha cambiato il corso della storia, riguardo alla Polonia, alla guerra fredda delle URSS e degli Usa, nonché alla situazione storica dei Paesi dell’Europa, a noi piace pensare, con certezza, che lo Spirito Santo ha agito come sempre nella storia, ma a nostro avviso in una misura più intensa, in modo che questo Pontefice innanzitutto, poi i Personaggi Politici e i Capi di Stato del tempo, hanno lavorato per cambiare in meglio le cose in un mondo in pericolo e sull’orlo di un baratro. È “storicamente” impensabile che un regime totalitario come il Comunismo Sovietico potesse finire in così poco tempo e senza vittime, eppure tutto ciò si è verificato attraverso eventi spiegabili, ma, a nostro avviso,  chi ha un briciolo di fede, comunque la interpreta con certezza, come opera della Regia Divina intensamente straordinaria. Il ruolo storico di questo grande Pontefice andava ricordato come anche la sua determinazione nel combattere il male che lo ha colpito alla fine del suo tempo, restando a compiere il suo Ministero insieme alla Preghiera, fino al Momento della Dipartita. La coincidenza del giorno della nascita al Cielo con la ricorrenza della Festa della Divina Misericordia è stato un segno Divino di grande importanza e noi che siamo Chiesa in web dobbiamo sottolineare questa coincidenza dopo aver meditato sulle parole che Gesù disse a Suor Faustina Kowalska nel 1931. Il voler approfondire, dopo l’attentato del 13 maggio 1981, il messaggio della Madonna di Fatima ha legato la vita di Karol all’evento Religioso più importante del XX° secolo. Qualcuno che lavora per questo blog ha vissuto attraverso il cardinale Andrej  Deskur, Amico intimo di Karol, gli eventi di Civitavecchia e della Madonnina che lacrimava sangue che hanno coinvolto, nel segreto Papa Wojtyła ma di questo parleremo prossimamente in questo blog e negli altri che gestiamo o gestiremo.

Benedetto XVI°
 
Riguardo al passaggio fra Karol e Joseph, la transizione indubbiamente è stata un trauma affettivo gigantesco e anche se il nuovo venuto era simpatico ed aveva tanti pregi che Gli hanno permesso di diventare Papa, il dispiacere enorme che ha colpito tutti i “fan” hanno fatto in modo di far accettare con molta lentezza questa nuova presenza, un po’ come accade con i Bambini che perdono un Genitore, che non potrà mai essere sostituito, a livello affettivo, in breve tempo. Se Papa Giovanni Paolo era stato come un Papà, la figura di Benedetto eletto un po’ più avanti negli anni era un po’ quella del Nonno ed anche una leggera introversione faceva in modo che impiegava più tempo a creare quel feeling che comunque c’è stato e Gli ha permesso di diventare il Pastore di quelle Pecorelle orfane di Karol. Anche il Pontificato di Ratzinger è stato ricco di eventi importanti e possiamo asserire che ha fatto un ottimo lavoro, anzi i suoi studi intensi hanno permesso di lavorare a certi valori interiori che comunque hanno bisogno di essere conosciuti e di farli conoscere non soltanto alle Persone di Cultura ma anche ai Semplici. A nostro umile avviso siccome lo Spirito Santo aveva nel cassetto il Pontificato Futuro di Francesco, senza questo passaggio avrebbe probabilmente minimizzato il ruolo e il ricordo di Karol, proprio perché, e ci arriveremo, Papa Bergoglio ha superato il modo di stare fra la Gente di Karol, addirittura attraverso i sensi, ma tornando a Benedetto XVI° quello che ha procurato dispiacere ai più, quando ha deciso di lasciare il Pontificato,  è stata una decisione saggia, e meditata a lungo, proprio per accelerare processi storici che avrebbe impiegato tempi più lunghi e avrebbe accresciuto il numero e la gravità dei problemi che le sue energie e il suo stato di salute non gli avrebbero permesso di realizzare. I problemi che gravavano intorno alla guida della Chiesa, in modo particolare di quella Romana, non sono emersi al momento che pubblichiamo, ma per non essere critici o pubblicare notizie avventate senza certezze, preferiamo sorvolare l’argomento sperando che la storia li faccia emergere in futuro, anche se lo stesso Papa Francesco con la sua trasparenza, farà intuire l’essenziale, sin dall’inizio del suo Pontificato, del resto se siamo Chiesa, a cosa giova discutere del non buono che ci riguarda? L’importante è lavorare per il meglio e cancellare il marcio senza creare danni alla Missione alla quale siamo chiamati Tutti a realizzare. Comunque cogliamo l’occasione per fare gli Auguri a Benedetto XVI° che possa continuare con la Preghiera il lavoro della vigna che con dedizione e Amore ha portato avanti e confessiamo che ci manca tanto, la sua Presenza e abbiamo tanto apprezzato i suoi incontri con Papa Francesco. Contiamo presto di organizzare un modo di far sapere all’Emerito nostro Fratello che siamo in tanti a volergli bene ed a Pregare, per Lui. Grazie Papa Ratzinger!!!
 
Papa Francesco
Passare a Papa Francesco è una gioia, scrivere di Lui, come lo è parlare di Lui, Pregare per Lui, ascoltare le sue parole a casa e in Piazza San Pietro, come dicevamo poc’anzi, questo suo stare tra la Gente fisicamente, a nostro avviso, storicamente si può avvicinare al modo di Gesù di stare tra la Gente, l’accarezzare e baciare centinaia di Bambini, impegnando tempi ed energie, non ha paragoni nella storia. Grazie Papa Francesco! Era ora! Era ora che arrivasse qualcuno che dedica tempo alla Gente sensualmente, in un mondo di tanti esibizionisti, narcisisti, fanatici che vengono idolatrati e non dedicano manco uno scritto, una mail a tanti che scrivono, confessano ammirazione, simpatia, è arrivato chi fa scuola di Amore, quello vero non solo agli Ammalati, ai Poveri, ai Carcerati, Minori o Adulti che siano, anche Bambini e Persone comuni hanno bisogno di una stretta di mano, di un abbraccio, Wojtyła aveva cominciato ad avvicinarsi fisicamente alla Gente con Papa Francesco, siamo giunti ad imitare Cristo in questo gesto e in tanto altro! Grazie Papa Francesco! La cronaca attuale, i media stanno documentando intensamente quanto accade a Papa Francesco e nella Curia Romana e altrove, quindi come faremo spesso in questo blog, invitiamo i Visitatori ad attingere altrove in web tutto quanto Lo riguarda, a noi è d’obbligo accennare due frasi importanti ascoltate nei primi tempi del suo mandato: “Dio non si stanca mai di perdonarvi”. “Siete voi che vi stancate di chiedere perdono a Dio”. sandro&Co.    

Se fossi stato sull'aereo di Papa Francesco al ritorno dalla G.M.G. 2013

Se fossi stato sull'aereo di Papa Francesco
al ritorno dalla G.M.G. 2013

Papa Francesco durante la conferenza stampa


La disponibilità di Papa Francesco nei riguardi dei Giornalisti a bordo dell’aereo che li riportava a Roma, dopo la XXVIII° Giornata della Gioventù, il 28 Luglio del 2013, ha continuato a sorprenderci, nonostante la stanchezza e gli innumerevoli incontri tenuti da Papa Bergoglio nel lungo tempo dell’evento. E’ difficile fare una sintesi delle domande dei Giornalisti e delle risposte di Papa Francesco, ma, come è nostra abitudine, vi forniamo dei dati per cercare nel sito del Vaticano: (www. Vaticano.it) Discorsi  “VIAGGIO APOSTOLICO A RIO DE JANEIRO IN OCCASIONE DELLA XXVIII GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ  CONFERENZA STAMPA DEL SANTO PADRE FRANCESCO DURANTE IL VOLO DI RITORNO”  Volo Papale Domenica, 28 luglio 2013. O magari andare a vedere il video su you tube.
 Quanto è stato detto in quella occasione sia da una parte che dall’altra, dove Padre Lombardi faceva da Presentatore è ormai storia del nostro tempo e resterà scritto speriamo fino alla fine dei tempi, grazie agli archivi, alle emeroteche e al web, ma la bellezza e i vantaggi del web, sono anche altri, infatti chi avrebbe mai pensato che un piccolo essere umano con l’aiuto di alcuni Amici avrebbe potuto un giorno scrivere qualcosa nel magico mondo del web in un blog chiamato “esserechiesainweb”, magari proprio qualche desiderio, qualche domanda che avrebbe fatto a Papa Francesco se si fosse trovato su quell’aereo, e visto che la fantasia non ha tempo potremo riportare … adesso … in questo post … tutto quello che verrà fuori da questa testa matta che già da qualche anno utilizza il web per pubblicare parole, foto, video e pare che sia riuscito anche a essere notato da qualche pazzo come lui ignaro del pericolo che può correre a  condividerlo, ignorarlo o criticarlo. Chiunque Tu sia, sii consapevole che corri qualche rischio a leggere queste parole e per cominciare ti grido: “Benvenuto a bordo”. Fai lavorare la fantasia, l’aereo che ci sta riportando da Rio de Janeiro a Roma è molto più grande di quello che conoscevi, quindi siedi, allaccia le cinture, Tu e tutti gli altri che salirete su questo aereo, cerca di uscire fuori dal tempo e pensa che sei entrato con tutti Noi nel giorno 28 Luglio 2013, è bello stare in compagnia di Papa Francesco che il suo motto potrebbe essere: “Più siamo, meglio è!” Adesso mi rivolgo a Papa Francesco che anche se ha accennato di essere stanco e felice di questa settimana intensissima come ha pazienza con tutti e sempre, sicuramente, in questa parentesi virtuale, troverà tempo, energie e pazienza per ascoltare i miei desideri e le mie domande, sono certo che se fosse possibile per lui, abbracciare e parlare con tutti gli abitanti di questo pianeta, lo farebbe senz’altro e fra questi 7 miliardi di Sorelle e Fratelli sicuramente bacerebbe tutti i Bambini e gli Ammalati… scusate  … mentre parlavo con Voi Padre Lombardi mi ha accennato che è arrivato il mio turno e vi confesso che nonostante la differita temporale e virtuale sono molto emozionato, non ho con me appunti, ma ho pregato, prego e pregherò lo Spirito Santo che mi aiuti a dire tutto quello che devo dire e sono certo che Papa Francesco mi ascolterà e magari mi risponderà, quando qualcuno che gli sta vicino gli farà sapere che su quell’aereo c’era un pazzo che aveva da chiedere qualcosa, ma lo Spirito Santo ha ritenuto opportuno farglielo fare in seguito in un modo strano …
·        Eccomi!!! Papa Francesco … sono P.A. e anche se non lavoro per nessun giornale, sono il Fondatore di un’Associazione di Educazione alla Pace, Solidarietà, Volontariato e alla Crescita nella Pratica della Religione di appartenenza” che si chiama “Rad za Mir” e fondatore di un Movimento di Bambini, Il “Movimento dei Fanciulli Piccoli Messaggeri di Pace” che per trentanni ha fatto fare  un sacco di cose belle, insieme, per, con e fra i Bambini che sarebbe lungo spiegare qui, ma se oggi rappresento una “testata” devo dire con fierezza che lavoro per il blog “esserechiesainweb” che è nato nel Maggio 2013, proprio per poter catturare i navigatori del web e cercare di farli salire a bordo della nave della Chiesa, che da circa 2000 anni ospita i naviganti di questo grande oceano. Credo di aver esagerato con le presentazioni, Santità è arrivato il momento  della  domanda, o meglio delle domande vorrei innanzitutto chiedere, la G.M.G è stata stupenda e penso che i Giovani che non possono permettersi di parteciparvi sono molti di più di quelli che vi partecipano, ho seguito attraverso i media che in molti si sono organizzati con le loro Parrocchie, le loro Curie e alcune Istituzioni per seguire e condividere a distanza questa meravigliosa esperienza attraverso Preghiera, attività, marce eccetera, pensi che per la prossima G.M.G. e quelle future ci sarà la possibilità di lavorare per creare più comunione fra quelli che potranno raggiungere il luogo dell’appuntamento e tutti gli altri che non potranno partecipare, magari organizzando tutti i Giovani di Buona Volontà, a essere ugualmente protagonisti a distanza, grazie agli addetti ai lavori, del laicato e del clero, per rendere più “universale” la Giornata, a livello di partecipazione e protagonismo. Vorrei ribadire che questa G.M.G non poteva andare meglio di come è andata e ringrazio lo Spirito Santo che ha permesso tutto ciò. Accenno a Padre Lombardi che la mia prima domanda è finita e mi scuso con Te, Papa Francesco, se ho osato aggiungere nella domanda qualche piccolo suggerimento.


Ci sarà una Giornata Mondiale dei Piccoli e degli Anziani?

Riguardo alla mia seconda domanda, c’è da dire, che questa esperienza della G.M.G., siamo alla xxviii° è stata sempre più bella e più ricca e per quanto ne so si è estesa oltre ai preparativi, mano mano a a durare un’intera settimana, è una cosa bella per i Giovani, ma giacché ho dedicato 40 anni della mia vita a lavorare per gli Anziani, ammalati o in difficoltà e 30 anni per fondare un Movimento di Bambini costituendo decine e decine di gruppi di Lavoro, Preghiera, Solidarietà e Pace, fra, per e con i Piccoli che si chiama “Movimento dei Fanciulli Piccoli Messaggeri di Pace”, caro Papa Francesco mi prometti che lavorerai in futuro a creare sia per gli Anziani che per i Bambini un evento Annuale, della stessa durata, dello stesso rilievo, magari con le modifiche che dicevo nella prima domanda della G.M.G.? È vero già c’è qualche evento periodico dedicato a Loro, ma un giorno è poco, la dignità, la sacralità e l’importanza di ogni essere umano, in ogni tempo della sua vita ha la sua importanza, il suo latente protagonismo, il suo essere preso in considerazione, il suo potersi sentire membro della grande Famiglia già dalla nascita e dalla tenera età e magari, sentirsi ancora importante quando cominciano a colorarsi i capelli di bianco o magari a poca distanza dalla sua dipartita. Altri due eventi periodici come questi potrebbero essere l’anello mancante del lavoro di Giovanni Paolo II° e di Banedetto XVI°. Allora ti metterai al lavoro per queste Giornate dei Piccoli e dei Saggi? Nelle mie umili Preghiere, il Signore mi ha fatto intuire, attraverso la Mamma, che il 21 Marzo è una buona data per una grande festa dei Bambini, l’inizio di una nuova stagione dopo il freddo invernale e l’avvio della crescita dei Fiori o dei primi stormi di uccelli in arrivo, non potrebbe avere data migliore, riguardo alla giornata dei  Saggi, meno uno, che sarei io, per non essere presuntuoso, perché oltre ad avere compiuto 67 anni di vita meravigliosa sono anche un po’ “acciaccato” con la salute e non vorrei sembrare poco umile definendomi saggio, allora la data per la Giornata Mondiale dei Saggi, almeno quella, dovresti sceglierla Tu, magari una mattina durante quelle due ore dove quotidianamente incontri Tre Persone speciali, quella Mamma che dicevo io, e tanti Angeli, Santi e magari Anime Purissime del Cielo che Dio ti permette d’incontrare. Avrei qualche idea su come svolgere questi incontri, ma chi si fiderebbe di un pazzo? Per quello che io sappia un solo abitante di questo pianeta, di natura umana potrebbe fidarsi di me ed è la stessa persona che ho conosciuto, si fa per dire, in quest’anno che parla la mia stessa lingua, che parla di una Chiesa, come la intendevo e la intendo io, che condivido tutto quanto dice e che non mi fa più sentire un “extraterrestre” da quando si fa per dire ha cambiato lavoro, o meglio la sede dove si recava al lavoro fino a pochi mesi fa venendo a lavorare a Roma insomma ci siamo capiti. Nel corso della mia vita dopo la mia conversione nel 1974 sono diventato Amico di Laici, Persone Comuni, Poveri, Ammalati, Persone con ruoli di rilievo, dando il Tu a tutti, nonché Sacerdoti, Suore, Diaconi, Vescovi, Cardinali, ma ho anche litigato con molti di Loro riguardo a comportamenti e come “essere chiesa”, da pochi mesi, siamo nel 2013, posso finalmente dire: “Quello che dico io, lo dice e lo pensa anche Papa Francesco” e ciò mi darà più sicurezza quando avrò dispute, colloqui animati, e difficoltà di comunicazione in questo poco di sentiero di vita che mi resta ancora da percorrere. Papa Francesco e Padre Lombardi credo che questa seconda domanda ha preso già abbastanza tempo quindi è opportuno finire qui. Sandro&Co.

continua nella prossima pubblicazione

venerdì 9 agosto 2013

Benvenuti nel Blog esserechiesainweb

Benvenuti nel Blog. esserechiesainweb
 
 
Benvenuti nel Blog. esserechiesainweb
 

 
 
Benvenuti in questo blog!!! 
E grazie di essere qui con noi. Quello che è stato un grande passo per l’umanità nel XX° secolo a mio avviso, non è stato quello scaturito dal piccolo passo sulla luna di Neil Armstrong nel 1969, (se è stato fatto davvero), ma l’avvento e l’utilizzo del web di fine secolo. Magari una certezza ce l’abbiamo riguardo agli studi ed ai lavori che sono stati fatti per cercare di mandare l’uomo sulla luna. Tutti i tecnici e gli scienziati impegnati in questo grande progetto ci hanno permesso di realizzare tecnologie utili in campo scientifico, tecnologico, medico e in modo particolare sulle comunicazioni. Dai giganteschi calcolatori, poi i computer  e le tecnologie che ci hanno portato ad avere un computer personalizzato e poter utilizzare il web per comunicare, sapere, informarsi, informare eccetera ha letteralmente sconvolto abitudini, lavori e modo di vivere di milioni di abitanti di questo pianeta, ma forse possiamo dire di tutti questi sette miliardi che adesso sopravviviamo insieme. L’uso del web ha avuto una crescita esponenziale e anche se coinvolge direttamente una fascia notevole di questi esseri umani per ragioni economiche e di cultura, non supera un certo numero che a mio avviso è inferiore alla metà, ma se le economie, contrariamente a quanto ci fanno pensare le previsioni, miglioreranno, potrebbe esserci un’ulteriore crescita dell’uso del PC e del web. Ricordo che Giovanni Paolo II° quando capì l’importanza di sedersi di fronte a queste scatolette, e lo fece, asserì in più occasioni, che l’uso del computer aveva cambiato la sua vita. Questo blog nasce il 4 Maggio 2013 nell’umiltà di lavorare per cercare di essere Chiesa nel web e di suggerire modi di esserlo insieme tutti, Chiesa universale e come utilizzare questo meraviglioso strumento tecnologico per il miglioramento delle Coscienze e dello Spirito di ogni Abitante di questo Benedetto Pianeta. Si ringrazia Chi già lo fa da tempo e auspichiamo che possiamo fare un buon lavoro anche se sarà duro e si dovrà lottare contro chi utilizza il web per ragioni contrarie o incompatibili con quelle che abbiamo scelto, tuttavia quando un Signore che si chiamava Gesù decise di conoscere più da vicino una certa Suor Kowalska in Polonia nel 1931. Incontrandola, Le fece capire che per fare una certa lotta contro chi pubblicava libri di contenuto immorale e non educativo, bisognava combatterlo proprio pubblicando libri di contenuto positivo e utili per la crescita dell’uomo, nel campo educativo, dell’etica, dell’onestà, della solidarietà e quant’altro. Noi ci proveremo! Grazie di nuovo di averci visitato! Se vuoi comunicare con noi è importante farlo attraverso e-mail  esserechiesainweb@gmail.com fino a nuove disposizioni che renderemo note, giacché la pubblicazioni di nuovi blog, face book, canali video di youtube e siti, nonché la gestione di quelli esistenti, non ci permette di utilizzare contatti diversi fino a quando troveremo un equilibrio più idoneo alle nuove iniziative in corso. Grazie di nuovo a tutti Voi Sorelle e Fratelli della Grande Famiglia! Sandro&Co.
Chi siamo noi di "esserechiesainweb"


Il perché di un blog chiamato: “esserechiesainweb”. La Religione, quando si vuole ed è possibile, va vissuta innanzitutto nella vita, e giacché oggi viaggiare in internet, fa parte di un rilevante numero di Persone, questo blog potrebbe essere utile per fare uso del web alla meglio (per esserechiesainweb), o magari cercare di coinvolgere Chi lo utilizza e Chi non. Se in molti stanno, da tempo o da poco,  varcando la soglia di questa ragnatela complessa, utilizzabile da molti e in grado di raggiungere molti altri, Chi opera in campo religioso da solo o in modo particolare insieme ad Amiche ed Amici che in questo contesto diventano Sorelle e Fratelli, personalmente o attraverso qualche Istituzione, sta utilizzando siti, blog, facebook, youtube, e-mail e quant’altro, per raggiungere o essere raggiunti nell’ambito dei loro interessi, e nel caso di questo nostro specifico, tutto quanto riguarda il pianeta Religione. La possibilità di realizzare, in poco tempo e senza spendere soldi o con poca spesa, queste stazioni di partenze ed arrivi di dati e non solo, ha stimolato, stimola e stimolerà chiunque ad entrare in questo club di navigazione internazionale dove innanzitutto con  parole scritte, poi con immagini ferme ed in movimento magari arricchite di audio, grafiche video, dirette telefoniche con immagini degli interlocutori, video streaming … insomma un mondo impensabile fino a poco tempo fa e che oggi sorprende, giorno per giorno sempre di più. Un piccolo suggerimento per Chi ci sta leggendo è quello di andare a visitare, prima sommariamente poi con più dettagli esplorativi il sito del “Vaticano” che anche se molto grande e ricco di informazioni può attraverso una esplorazione rapida dare il senso del contenuto della varietà dei file e il tutto ed un po’ di tutto e non solo, può essere utile sia per essere informati che essere scuola o meglio una serie di lezioni e suggerimenti per il Visitatore o chi volesse utilizzare il web per essere Chiesa. Subito dopo si può fare un’altra piccola ricerca esplorativa nel sito della Curia di presidio (per esempio www.chiesadinapoli.it) poi dopo aver dato un’occhiata anche ai siti delle Parrocchie,  Chiese vicine o magari Basiliche, Santuari, se  non proprio quella alla quale si appartiene, nel tempo poi si visiteranno per questa conoscenza esplorativa, questi suggerimenti che possono far sorridere i pionieri del web, saranno utili a quelli che da poco viaggiano in web ed a quelli che impareranno presto, ma ai pionieri va detto che se non si rispettano gli ultimi, già non stiamo ascoltando i suggerimenti del Vangelo. Continuando con le esplorazioni occorrerà proseguire con la ricerca di siti di Missionari (esempio www.Comboniani.org) Congregazioni, Ordini, Istituzioni Religiose, non dimenticando che essere chiesa può essere aspirazione di ognuno di noi, non solo dei militanti con le divise o nomine gerarchiche, nel Corso del Concilio Vaticano II° che approfondiremo in seguito, è stato ridimensionato in positivo il ruolo dei laici per attività spontanee singole e di gruppo. Tornando a quello che potrebbe essere la scuola e le lezioni da studiare in web continueremo a suggerire elenchi di materiale nel cercaweb dove figurano vite di santi, o di persone particolari che hanno dedicato la loro vita all’Amore del Prossimo e a far crescere la Chiesa nell’Amore di Cristo. Importante è anche approfondire la nascita e la costituzione nonché l’operato dei movimenti di Preghiera nati nel secolo scorso come quelli del Rinnovamento nello Spirito, i Focolarini, i Catecumeni, Azione Cattolica, i Boy Scout, e altri ricordando che lavorare al computer, o utilizzarlo molto tempo, comporta uno sforzo mentale che ha bisogno di pause intermedie e di evitare tempi eccessivi di navigazione, nonché, cosa importantissima, va ricordato che se si comincia questo cammino di studio, di ricerca con proposito di vivere la “Religione”, il Vangelo, anche con il web, come succede nella vita, scaturisce l’invidia e la gelosia di chi lavora dall’altra parte che è satana e sicuramente userà tutte le strategie, magari utilizzando lo stesso web, per bloccare, dirottare, combattere o disturbare questo lavoro, i siti del male sono superiori in quantità e qualità di quelli del bene ed ovviamente è una lotta dura se e quando si scopre di avere questo nemico, ma noi che qualche esperienza l’abbiamo avuta non possiamo suggerirvi che mettervi in Preghiera prima e dopo questi tempi di scuola. Per il digiuno che è un'altra arma efficace per combattere satana, è presto parlarne, ma in futuro approfondiremo sia l’argomento Preghiera che quello del Digiuno. Continuando con la ricerca è anche importante capire cosa è successo a Fatima nel 1917, a Lourdes, a Banneux, a Parigi a rue du Bac nel 1830, a Siracusa nel 1954, a Medjugorje nel 1981, a Civitavecchia negli anni 1995, ed eventi correlati perché anche se la Chiesa impiega tempo per capire e prendere decisioni su quanto accaduto non ne impedisce la conoscenza, l’informazione sui fatti e di questo materiale dove se ne trova tantissimo dentro e fuori il web. Per quanto ci riguarda come “esserechiesainweb” sicuramente tratteremo quanto abbiamo elencato ed avendo vissuto esperienze in questi luoghi, pubblicheremo, foto, video e notizie a riguardo che abbiamo in archivio, e promettiamo che cercheremo di lavorare insieme a Chi ci contatterà, anche se al momento siamo già in pieno utilizzo del nostro tempo e delle nostre risorse e non ci va di fare promesse che non potremo mantenere, una cosa è certa cercheremo di esserechiesainweb insieme a tutti Voi che verrete a visitarci e a contattarci. Allora, come già abbiamo fatto nel blog l’altra ricerca che andiamo a suggerire è quella di informarsi sui Pontefici che hanno preceduto Papa Francesco, andando un po’ più indietro nel tempo del Pontificato di Giovanni Paolo II°, perché la vita e la storia di questi uomini hanno fatto anche la storia della Chiesa recente e quella di oggi; Ovviamente Papa Francesco si sta creando spazi e simpatie  da solo, con l’utilizzo dei media, televisione, giornalismo e web stesso, noi ai miracoli crediamo, potremo presto chiedere a Papa Francesco suggerimenti di come esserechiesainweb e altri suggerimenti per lavorare meglio a questo blog, quale Persona più idonea potremo trovare in questo mondo e in questo tempo? Papa Francesco se ci leggi o ti diranno di noi, facci sapere! Noi pregheremo per questa intenzione e cercheremo di pregare anche con i nostri Amici che diventeranno protagonisti di questo blog, magari più protagonisti di noi. Grazie a Voi tutti e al Vicario di Cristo, carissimo Papa Francesco! Continueremo a sentirci presto! Buona Preghiera a tutti e grazie per esserechiesainweb e anche fuori dal web. Sandro&Co.
 

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Il Laicato. Pellegrinaggio sì. Pellegrinaggio no

Il Laicato
Pellegrinaggio sì.  Pellegrinaggio no.

Medugorje Chiesa di San Giacomo
Recentemente Papa Francesco rivolgendosi attraverso i media alle Persone del suo Paese lontano e a Quelle dei Paesi di quelle parti, riguardo al loro desiderio di venire a Roma in pellegrinaggio per trascorrere un po’ di tempo con Lui e stargli vicino, ha consigliato di evitare questo spendere soldi e magari con gli stessi soldi fare un’Opera Buona. In tempi dove in questo mondo la povertà sta aumentando ad una velocità pazzesca sembra un saggio suggerimento per i Cristiani. ed io penso pure che ciò debba essere valido per qualsiasi Pellegrinaggio, anche quelli in luoghi Santi, verso Santuari o luoghi di Apparizioni. Ovviamente, Chi può farlo a livello economico, magari facendo ugualmente quell’Opera Buona o Chi ha aspettato tanto e sente il bisogno di raggiungere o cercare Dio, Maria e motivi per convertirsi, per rispondere ad una chiamata, a  mio avviso può ben farlo, senza scrupoli, ma attenzione i Pellegrinaggi vanno fatti da soli, preparandosi bene e con ponderatezza, meditazioni, preghiere, o  insieme alle Persone giuste, se si va in gruppo, dove ci sarà una buona guida e possibilità di Preghiera e di preparazione ad un incontro, magari conoscendo bene la storia e più notizie possibili circa il luogo che si raggiungerà. Certe occasioni della vita, o meglio, certe opportunità vanno ben organizzate e ponderate, per non sciuparle o far si che possano essere sterili, quindi attenzione a questi piccoli suggerimenti. Prima di concludere questo manoscritto, vorrei tornare un po’ sull’Opera Buona accennata da Papa Francesco, opera buona fatta con i soldi del Pellegrinaggio, immaginate Dio e tutti Quelli che gli sono intorno, come saranno felici quando i vostri soldi invece del Pellegrinaggio, andranno a sfamare una Famiglia in difficoltà, o andranno ad alleviare qualche difficoltà economica di qualche Fratello Indigente, non penserà Lui, Dio stesso, a portare, Medjugorje, Lourdes, Fatima, la Terra Santa o Papa Bergoglio a casa vostra? Io ci credo a quanto scrivo! Provate a crederci anche Voi. Comunque decidiate vi auguro Buon Pellegrinaggio per Chi avrà modo di farlo o Buona Opera Buona, per Chi non farà il Pellegrinaggio ………..…… Sandro&Co.

La Madonna di Lourdes